{mosimage}Il c.t.: "Di queste partite non frega niente a nessuno, non se ne parla. Loro non saranno il Brasile, ma vincere qui è invece importante in prospettiva Mondiale 2010. Rossi? "Ha grandi qualità, e in alcune partite il salto di qualità l’ha già fatto, giocando benissimo"
TBILISI (Georgia) – "Di questa partita non frega niente a nessuno. Di tutto si è parlato meno che di Georgia-Italia. E questo a me non piace". Marcello Lippi non le manda a dire. Come al solito. Il suo messaggio è forte e chiaro, inconsueto solo perché parte da alta quota, dal cielo che porta l’Italia verso Tbilisi. Gli azzurri – decollati da Pisa alle 9.50, stamattina, sono atterrati alle 15.25 locali in Georgia, le 13.25 in Italia. E in volo Lippi ha spiegato le ali: "Di queste partite non si parla neanche durante la settimana, non frega niente a nessuno nell’ambiente calcistico. Si è parlato di Cassano, di Mourinho, di tutto meno che di come giochiamo. La Georgia non sarà il Brasile, ma vincere qui è invece importante in prospettiva Mondiale 2010, possiamo avvicinarci molto all’obiettivo. E invece dell’Italia si parla solo nei grandi appuntamenti". Ma siccome ai grandi appuntamenti bisogna arrivarci – e per farlo serve qualificarsi – sarebbe il caso di prestare attenzione in tempo reale, sempre e comunque: è questo il concetto del c.t..