{mosimage}Il tecnico della Juve non sottovaluta il Livorno: "In Champions non siamo stati brillanti, Ora voltiamo pagina, l'anno scorso abbiamo perso molti punti con le piccole e la cosa non deve ripetersi". Poi difende il giovane fantasista: "Non si può criticarlo dopo una prestazione così così, non solo sua ma di tutta la squadra"
VINOVO (TO), 18 settembre 2009 – Avanti per la sua strada. Nessuna esitazione. Ciro Ferrara è fatto così. Il tecnico bianconero non è preoccupato dalla lunga lista degli infortunati, difende la sua Juve e rilancia Giovinco dopo le critiche piovute in Champions e rinnova la fiducia ad Amauri nonostante gli zero gol messi a segno da inizio stagione. In cambio chiede una cosa soltanto.
CARATTERE — “Voglio una Juve spietata. Che cerchi sempre la vittoria. Non dobbiamo lasciare punti per strada, in particolare contro squadre meno forti sulla carta come il Livorno. L’anno scorso forse abbiamo perso qualche punto di troppo. E’ una cosa che non deve succedere, lo ricordo tutti i giorni ai giocatori. Dopo il pareggio col Bordeaux sono arrivate le critiche, dobbiamo gestire tutto nella maniera giusta. Non ci siamo esaltati dopo le prime vittorie e non ci siamo nemmeno disperati dopo quel pareggio. Le critiche costruttive vanno bene, siamo abituati. Però va ricordato che la Juve è l’unica squadra che ha cambiato assetto tattico rispetto all’anno scorso. In due mesi abbiamo cercato di dare un nuovo gioco, non è che dalla sera alla mattina tutto possa funzionare alla perfezione. Nonostante tutto i risultati sono stati positivi”.
INFORTUNI — “E’ una situazione su cui dobbiamo fare particolare attenzione, ma guardo anche agli aspetti positivi. La squadra sta comunque facendo ottime cose, a dimostrazione del fatto che abbiamo una rosa ampia e tutti si fanno trovare pronti. Bisogna distinguere tra gli infortuni traumatici come Melo, Salihamidizic, Sissoko e quelli muscolari. Le cause possono essere i tanti incontri ravvicinati, gli impegni con le Nazionali. Abbiamo molti giocatori convocati, le probabilità di infortuni aumentano. Del Piero e Diego? Vediamo se recuperano contro il Genoa. Aspettiamo lunedì per fare il punto della situazione. La situazione di Ale va gestita con la massima attenzione, Diego sta meglio”.
GIOVINCO — “Con la Lazio era entrato e aveva fatto molto bene. Non vedo perché non avrebbe dovuto giocare di nuovo in quel ruolo. In Italia siamo dei fenomeni, vogliamo puntare sui giovani e poi siamo i primi a criticarli dopo una prestazione così così di tutta la squadra. Mi sembra strano che da tre giorni prima i giudizi possano cambiare così rapidamente. Sopravvalutato? Forse da voi, io cerco di comportarmi in modo adeguato nei confronti di tutti i giocatori, i giovani in particolare. Ho fiducia in lui, Giovinco domani gioca. Sarà un’ occasione da sfruttare. Utilizzerò lo stesso modulo, voglio dare certezze alla mia squadra”.
DA MIGLIORARE — “Forse abbiamo perso un po’ di brillantezza nelle ultime partite, è dovuto ai tanti impegni, ed è un aspetto che dobbiamo migliorare. Anche quando vinciamo, come è capitato contro la Lazio. Voglio che giocatori mi mettano in difficoltà nelle scelte. Domani contro il Livorno sarà una giornata importante per diversi di loro, in chiave delle mie future scelte. Gol presi su calci da fermo? Siamo consapevoli che fino ad ora è stato un nostro punto debole, c’è bisogno di più attenzione, dobbiamo migliorarci. Contro la Roma abbiamo commesso un’ingenuità sul gol di De Rossi. Le palle inattive sono spesso determinanti per il gol”.
AMAURI — "Ha tantissima fame. Ho sentito dire che è sfiancato per il fatto che deve tornare di più, ma è lo stesso lavoro che gli ho chiesto nel precampionato, periodo nel quale ha fatto più gol di tutti. Giocando così continuerò a chiedere un certo tipo di impegno, ma questo non deve condizionare il giocatore e nemmeno il giudizio su di lui. Rooney ad esempio fa un certo tipo di lavoro e di gol ne fa. Se gioca? Non ho deciso ancora”.
LIVORNO — “E’ una squadra ben organizzata, in attacco può creare difficoltà con Lucarelli e Tavano. Candreva è un giovane interessante. Il Livorno ha aggressività e voglia di giocarsi la gara a Torino. Contro queste squadre meno forti sulla carta sarà il campo a parlare. Non dobbiamo guardare alla classifica”.
INZAGHI — “Non mi ha stupito, so che giocatore è. E’ affidabile, si allena e gioca con rabbia e cattiveria. Spero che non continui in campionato”.
Fonte: www.gazzetta.it