Attesa per l’annuncio della data del referendum costituzionale che uscirà dal Consiglio dei ministri di questa oggi pomeriggio delle 17.30. Dopo il voto alla Camera sulle mozioni e le tensioni interne ai dem, si prevede che l’esecutivo di Matteo Renzi indicherà domenica 27 novembre o la domenica successiva, 4 dicembre, per la consultazione sulla riforma Boschi. Per il no sono schierati 5 Stelle, Forza Italia, Sinistra italiana e parte della minoranza dem.
Il referendum “può dare finalmente stabilità all’Italia”, ha ribadito ancora nei giorni scorsi Renzi al Washington Post, ricordando che il voto “non è sulla mia carriera e sulle mie dimissioni” ma tocca temi come “il potere delle regioni, il numero dei parlamentari e la riduzione della burocrazia in Italia”.
Nel Pd la minoranza di Speranza e Cuperlo minaccia di votare no senza un impegno stringente del governo a modificare la legge elettorale e giudica troppo generico il testo della mozione di maggioranza approvata il 21 settembre alla Camera. Massimo D’Alema, da parte sua, ha lanciato i suoi comitati per il No. (AGI)