Dopo la telefonata del premier: «Ha apprezzato il mio discorso. Le riforme? Sono ragionevolmente fiducioso»
RAPPORTI BUONI – «Mi ha fatto piacere che il presidente del Consiglio abbia chiamato apprezzando le linee generali del mio discorso» ha detto Napolitano parlando con i giornalisti durante lo scambio degli auguri al termine dell’incontro con il corpo diplomatico al Quirinale. A chi gli chiedeva se ci fosse stato un "disgelo" nei rapporti con il premier, il capo dello Stato ha risposto con una battuta: «Io sono per natura scongelato…». Quindi ha precisato che i rapporti personali con Berlusconi «sono sempre stati buoni: una cosa sono i rapporti personali e un’altra quelli tra le istituzioni, quando vengono toccate le prerogative istituzionali io reagisco nel modo che mi pare più opportuno». Quanto al clima politico il presidente ha osservato che i rapporti tra le istituzioni sono «normali, diversi quelli tra le forze politiche: questi se li devono vedere loro».
RIFORME – A proposito della possibilità di attuare le riforme, Napolitano si è dichiarato «né ottimista né pessimista, ma ragionevolmente fiducioso». «Quando ho parlato di clima non propizio – ha aggiunto – mi riferivo al deficit pubblico perché è più difficile condividere le scelte per contenerlo che trovare intese sulle riforme». Si tratta infatti, in questo caso come in tutti quelli in cui è in gioco l'interesse generale del Paese, «di scelte di lunga durata che vanno oltre la legislatura» ed è per questo che è complicato trovare tra le forze politiche «la necessaria condivisione».
LODO ALFANO BIS – Il lodo Alfano bis in veste costituzionale verrà presentato al Senato a gennaio e non martedì sera come si era diffusa la notizia. In un comunicato del gruppo Pdl a Palazzo Madama, si indica che «si è deciso di presentare il provvedimento alla ripresa dei lavori parlamentari, lavorando nel frattempo sui dettagli e sul necessario collegamento con la riforma della giustizia attualmente in gestazione».
Fonte: www.corriere.it