BIANUAL

BIANUAL

A partir de
Por R$ 299,00

ASSINAR
ANUAL

ANUAL

A partir de
Por R$ 178,00

ASSINAR
ANUAL ONLINE

ANUAL ONLINE

A partir de
Por R$ 99,00

ASSINAR


Mosaico Italiano é o melhor caderno de literatura italiana, realizado com a participação dos maiores nomes da linguística italiana e a colaboração de universidades brasileiras e italianas.


DOWNLOAD MOSAICO
Vozes: Cinco <br>Décadas de Poesia Italiana

Vozes: Cinco
Décadas de Poesia Italiana

Por R$ 299,00

COMPRAR
Administração Financeira para Executivos

Administração Financeira para Executivos

Por R$ 39,00

COMPRAR
Grico Guia de Restaurantes Italianos

Grico Guia de Restaurantes Italianos

Por R$ 40,00

COMPRAR

Baixe nosso aplicativo nas lojas oficiais:

Home > Mourinho, febbre Chelsea “Per me non ha segreti”

Mourinho, febbre Chelsea “Per me non ha segreti”

10 de fevereiro de 2010 - Por Comunità Italiana

Intervista del tecnico dell'Inter al sito dell'Uefa: "Blues tra le squadre più forti del mondo. L'ultima volta che sono andati a vederli giocare sono stato attento a tutti i particolari, anche il riscaldamento pre-partita è lo stesso di quello che facevamo noi… Ancelotti? Sta facendo un buon lavoro"

{mosimage}MILANO, 10 febbraio 2010 – Ottavi di Champions League, San Siro, andata: Inter di Mourinho contro Chelsea di… Mourinho. O quasi. In un’intervista rilasciata al sito della Uefa, Josè Mourinho non sembra ansioso di sapere gli schemi che Ancelotti preparerà per il confronto di Champions. Per forza: sono i suoi!

“PERFINO IL RISCALDAMENTO” — – Mourinho è tornato al beneamato Stamford Bridge lo scorso 28 dicembre, dieci giorni dopo il sorteggio, ma soprattutto per la prima volta da quando fu sollevato da Abramovich dalla panchina del Chelsea. E già nel riscaldamento di Chelsea-Fulham, terminata 2-1, ha avuto un senso di deja vu…: “Non è che abbia visto tutti questi cambiamenti. Ho prestato attenzione a tutti i particolari, ma a me sembra che tutto sia rimasto come quando ero ancora là. Perfino il riscaldamento pre-partita: è lo stesso che facevamo quando c’ero io. La maniera in cui difendono sui calci piazzati, è la stessa che avevo io. La maniera in cui si dispongono sui calci piazzati, ancora la stessa che avevo io. A volte giocano con il 4-4-2 a rombo, altre volte con il 4-3-3: esattamente i due schemi che adottavo io…”.

RISPETTO PER CARLETTO — Ma lo Special One non si sente defraudato, anzi. Per lui è la dimostrazione che Ancelotti è davvero un grande allenatore, al di là dei trofei vinti: “E’ la qualità di un grande allenatore, cosa che Ancelotti è: cosa stai a cambiare come un pazzo se i giocatori si sentono bene con uno schema di gioco? Ancelotti ha capito che quello era il sistema con cui i giocatori si sentivano meglio. L’ha adattato appena alla sua mano, come è normale. Ma ha mantenuto la struttura vincente che già c’era. Non a caso, il Chelsea è ancora tra i migliori al mondo”. Quasi una mano tesa di Mourinho (seppure auto-referenziale). E del resto lo stesso Ancelotti alla Gazzetta aveva detto: “Se io e Mourinho non abbiamo un buon rapporto, questa partita può essere un'opportunità per recuperarlo”. 

NESSUNA EMOZIONE — Nessuna emozione nel giocare contro il Chelsea. Non tanto perché José sia diventato di colpo freddo e distaccato. Ma lui se lo sentiva: “Lo sapevo che avrei incontrato il Chelsea. E’ la mia tradizione in Champions League: con il Chelsea, ho giocato 2-3 volte contro il Porto e 2-3 volte contro il Barcellona. Con l’Inter, ho beccato subito il Barcellona. Quindi, mancava solo il Chelsea… Nessuna emozione. L’emozione c’è stata quando sono tornato. Perché è casa mia, o perlomeno lo è stata per tre anni e mezzo”. Non tutte le previsioni di Mourinho però vanno a segno. Del resto, l’allenatore portoghese qualche mese fa aveva detto: “La prima volta che andrò allo Stamford, i tifosi mi accoglieranno in una maniera tale, che l’allenatore in quel momento in panchina chiederà di andarsene”. Ma a quanto si sa, Ancelotti ancora non ha chiesto niente a nessuno… 

E NESSUN SEGRETO — Altro che partita difficile. “Sarà facilissimo, ma mica solo per me. Io li conosco bene, ma loro pure mi conoscono bene. Sono praticamente tutti giocatori che avevo io! Solo Ivanovic e Anelka non erano con me. Ma guardate chi sono gli altri: Cech, Carvalho, Terry, Cole, Essien, Mikel, Drogba, Malouda, Kalou. Giocatori che per me non hanno segreti. Ma anche io per loro non ho segreti. Conoscono la mia maniera di allenare, di preparare la partita. Un vantaggio per tutti, quindi un vantaggio per nessuno”.

PROIBITO IL PAREGGIO — E’ famosa anche in Europa la serie positiva, ancora in corso, di partite casalinghe senza sconfitte. Ma Mourinho dice che non ci pensa per niente: “Se fosse così, vorrebbe dire che molte volte giocherei per il pareggio, pur di non perdere. Ma io non gioco mai per il pareggio, mai! Nemmeno negli ultimi 5 minuti. Mai mi è passato per la testa di pensare: “ho un record pazzesco, voglio allungarlo almeno di un’altra partita”. Io gioco sempre vincere. Non facciamo assolutamente niente per tenere il record. Dunque non sento alcuna pressione per questo record. Questo record è già impressionante di suo. Quando perderò, sarò molto felice. Perché finalmente potrò dire – non ho perso in casa per X anni, non ho perso in casa per X partite”.

Fonte: www.gazzetta.it

 

 

Comunità Italiana

A revista ComunitàItaliana é a mídia nascida em março de 1994 como ligação entre Itália e Brasil.