Il ritrovamento delle scatole nere del Tupolev 154 precipitato nel Mar Nero con 92 persone a bordo servirà a chiarire le cause del disastro, ma a tre giorni dall’incidente resta il mistero e sono almeno quattro le ipotesi su cui si indaga, come riporta
Quattro piste per un disastro
Corpi estranei nel motore
Carburante di scarsa qualità con conseguente perdita di potenza
Errore dei piloti
Guasto tecnico
Inizialmente il governo di Mosca ha incluso la possibilità di un sabotaggio – viste le possibili ritorsioni per l’impegno siriano – ipotesi negata però nelle ultime ore perché da accertamenti non ci sarebbero “indicazioni che facciano pensare ad un attentato. Altre fonti non confermate che hanno parlato con l’agenzia Ria Novosti e con i giornali russi indicano che alcuni dei corpi recuperati indossavano giubbotti di salvataggio. Informazioni da prendere con le pinze: i giubbotti, al contrario della conversazione, indicherebbero che a bordo era stato dato l’allarme. Tutto questo, va ricordato, nei soli due minuti fra decollo e schianto. L’ipotesi dei giubbotti è stata fortemente negata dal ministero della Difesa russo.(AGI)