Soppressi voli da Francoforte anche di altre compagnie Incrociano le braccia 4 mila piloti del vettore tedesco

ROMA – Voli regolari lunedì mattina a Fiumicino nonostante lo sciopero di 4 giorni dei 4 mila piloti Lufthansa iniziato alla mezzanotte del 21 febbraio, che in Europa provocherà la cancellazione di circa 800 voli al giorno. Nello scalo aereo romano sono partiti regolarmente i voli della compagnia tedesca per Monaco e Francoforte delle 06.49 (LH 3867) e 06.59 (LH 3853). Confermati sul tabellone partenze anche i voli LH 3843 per Francoforte delle 13.30 e LH 3863 per Monaco delle 17.30. Restano operativi anche il Lufthansa per Monaco di Baviera delle 19.00 (LH 3865) e il Lufthansa delle 19.30 per Reggio Calabria (LH 1696).

CAOS SU FRANCOFORTE – Sono già stati cancellati invece i voli LH 3859 per Monaco delle 13.10 e LH 3847 Lufthansa per Francoforte delle 18.10. La situazione aggiornata in tempo reale viene fornita sul sito dell'aeroporto di Fiumicino. E per i problemi di traffico determinati in Germania dalla vasta agitazione – molti aeromobili resteranno fermi nelle piazzole degli scali – sono stati cancellati anche tre operativi da Fiumicino per Francoforte delle compagnie Bmi (18.10), Lot (18.10) e Singapore airlines (18.10).
Lo stesso problema di congestione ha avuto conseguenze – più pesanti – sui voli in arrivo da Francoforte al Leonardo da Vinci: cancellati i voli LH 3840 Lufthansa da Francoforte delle 09.15, l' AC 9300 di Air Canada delle 09.15, l'SQ 2122 di Singapore Airlines delle 09.15, l'UA 8800 di United Airlines delle 09.15.

RASSICURAZIONI – Alla vigilia dell'agitazione, la compagnia di bandiera tedesca aveva rassicurato i viaggiatori italiani: «I voli di Lufthansa Italia in Italia e in Europa saranno effettuati secondo i consueti orari e non saranno interessati dallo sciopero del sindacato dei piloti di Lufthansa in Germania effettivo dal 22 al 25 febbraio». E aveva garantito che avrebbe continuato a «collegare i passeggeri italiani da Milano e Roma con i suoi hub di Francoforte e Monaco», invitando a verificare gli operativi sul sito www.lufthansa.com, che tuttavia in mattinata non forniva informazioni esaurienti.

Fonte: www.corriere.it