“Fallito l’accordo con il gruppo ALDE, abbiamo rispettato la volontà espressa dalla Rete applicando la seconda scelta più votata dai certificati: rimanere nel gruppo Efdd”. L’annuncio viene dallo stesso Beppe Grillo che lo scrive sul suo blog, spiegando poi che “nel primo pomeriggio (di martedì 10 gennaio, ndr) io e Davide Casaleggio abbiamo avuto una Skype call con Nigel Farage, ex leader della delegazione inglese Ukip e presidente del gruppo Efdd. Abbiamo rinnovato l’accordo, rinunciando alla carica della co-presidenza che fino ad ora è stata occupata da David Borrelli”.
Quindi l’attacco al leader del gruppo ALDE, dopo la marcia indietro che ha fatto saltare il matrimonio dei liberali europeisti con M5S: “Smentiamo le false informazioni: le carte fatte circolare non ci appartengono, non abbiamo firmato nessun contratto, si tratta di un elenco di punti comuni e di contrasto (leggi testo dell’accordo). Dopo i risultati della votazione è scoppiato il caso mediatico. Un intero sistema ha tremato. Verhostadt, che si propone come negoziatore per la Brexit, dovrebbe solo vergognarsi, perché da meschino si è piegato alle pressioni dell’establishment”.
Una retromarcia obbligata che, come scrive Repubblica.it, non sarà indolore per il M5S che deve cedere la co-presidenza e vedrà ridimensionato il ruolo dei suoi europarlamentari nel gruppo Efdd.
Intercettati dai giornalisti prima di entrare, in molti hanno negato che il MoVimento abbia dovuto pagare un prezzo a Farage e, facendo un discorso di realpolitik, spiegano: “senza di noi il suo gruppo non sta più in piedi: conviene a lui come a noi stare insieme”.
Intanto Beppe Grillo sul suo blog riassume in 7 punti le battaglie che M5S porta avanti in Europa e continuerà a farlo con Efdd:
Il MoVimento 5 Stelle critica fortemente il ruolo della moneta unica. La moneta unica deve essere sottoposta a un referendum popolare, affinché i cittadini decidano il rimanere o meno dell’Italia all’interno dell’Eurozona.
Il Movimento 5 Stelle ha combattuto con tutte le sue forze affinché assurdi trattati internazionali come il TTIP, il CETA e il conferimento del MES alla Cina, venissero bocciati.
Il MoVimento 5 Stelle vuole risolvere il problema dell’immigrazione. Vogliamo il superamento del regolamento di Dublino, firmato dal governo Lega-Berlusconi.
Il MoVimento 5 Stelle vuole lavorare alla piena transizione energetica dell’Italia e dell’Europa.
Tuteliamo l’ambiente e la salute dei cittadini: al Parlamento europeo i portavoce si battono contro la commercializzazione di OGM, di pesticidi pericolosi come il glifosato, a difesa della qualità dell’aria che respiriamo.
Priorità assoluta ai temi della Rete e dello Sviluppo tecnologico: per il Movimento 5 Stelle il futuro del lavoro sta nel progresso che non può essere fermato e nemmeno ignorato.
La Russia é un partner economico e un alleato contro il terrorismo, non un nemico. Il MoVimento 5 Stelle si è battuto e si batte per la cancellazione immediata delle sanzioni alla Russia (AGI)