Nerazzurri fortunati al sorteggio ma in semifinale ci saranno probabilmente i campioni catalani. Andata in casa per la squadra di Mou. Gli altri quarti: Lione-Bordeaux, Bayern-Manchester e Arsenal Barcellona. L'ad nerazzurro Paolillo: "Attenzione, non sottovalutiamo i russi: sono a inizio stagione quindi più riposati, e giocheranno il ritorno sul loro campo". I russi: "Noi ci proveremo, nel calcio tutto è possibile". Il Barcellona: "Sorteggio sfortunato"

{mosimage}NYON (Svizzera) – Sarà il Cska Mosca l'avversario dell'Inter nei quarti di finale di Champions League. Sorteggio perfetto per i nerazzurri anche se l'andata si disputerà a San Siro e il ritorno sarà a Mosca. In caso di qualificazione l'Inter affronterà l'Arsenal o il Barcellona. L'urna dell'Uefa ha sorriso al club di Moratti che ha i favori del pronostico per arrivare in semifinale, dove però probabilmente troverà i campioni uscenti catalani. Ma intanto ci si concentra sulla sfida di San Siro, a fine marzo, quando Zanetti e compagni dovranno mettere al sicuro la qualificazione per non rischiare poi al ritorno sul sintetico moscovita, che può creare problemi nel controllo di pallone. All'andata mancheranno per squalifica Lucio e Thiago Motta.

derby francese nei quarti — Gli altri accoppiamenti: Olympique Lione-Bordeaux, derby tutto francese che garantisce una transalpina in semifinale. Bayern Monaco-Manchester United: Ribery contro Rooney. Arsenal-Barcellona diventa la sfida più interessante, probabilmente, sotto il profilo dell'estetica calcistica.

buoni precedenti di mou — Il precedente che fa essere ottimisti riguarda proprio il tecnico portoghese. Nelle sue 5 partecipazioni alla Champions (3 Chelsea, 1 Porto, 1 Inter) ha conquistato la Coppa col Porto, due volte è arrivato alle semifinali (una persa ai rigori), altrettante agli ottavi, ma mai si è fermato ai quarti.

finale al sabato — I quarti si disputeranno il 30 e 31 marzo, l'andata, e il 6 e 7 aprile, il ritorno. Semifinali: 20 e 21 aprile (andata), 27 e 28 aprile (ritorno). Mentre la finale è in programma al Bernabeu di Madrid il 22 maggio: per la prima volta di sabato.

le reazioni nerazzurre — Il primo a parlare per l'Inter è l'amministratore delegato Ernesto Paolillo: "Quello col Cska è un impegno non facile che sarebbe sbagliato sottovalutare – spiega -. Loro hanno appena iniziato la stagione, sono riposati. E poi non dimentichiamo il fattore campo: i russi giocheranno il ritorno in casa, col sostegno del loro pubblico e su un terreno sintetico, che notoriamente favorisce le squadre meno tecniche. L'assenza di Lucio si farà sentire, ma l'Inter ha una rosa di grandi professionisti e ha dimosgtrato grande compattezza. C'è poi l'orgoglio di essere gli unici ad aver meritato di rappresentare l'Italia nell'élite della Champions. E' un orgoglio che condivide anche il residente Moratti, che ho appena sentito, pur con le stesse mie valutazioni sulle difficoltà della sfida col Cska". Luis Figo vede invece il bicchiere mezzo pieno: "Meglio aver evitato Manchester e Barcellona, ma saranno comunque due gare impegnative. Il terreno sintetico? E' indubbiamente diverso giocarci rispetto a un campo tradizionale, ma la motivazione di arrivare in semifinale farà la differenza. Se poi passeremo il turno, non mi preoccupa il Barça: noi dobbiamo pensare solo a noi stessi. Contro il Chelsea la squadra ha dimostrato qualità e personalità, il superamento deghli ottavi ha dato una carica importante".

il cska — "L'Inter è una grande squadra, molto forte sia sotto l'aspetto fisico che tecnico, ha un grande allenatore ma faremo del nostro meglio. Nel calcio tutto è possibile". Roman Babaev, direttore generale del Cska Mosca, commenta così il sorteggio dei quarti di Champions League che vedrà i russi opposti all'Inter. "Il nostro stile di gioco? Dipende dall'avversario, dal campionato – continua ai microfoni di Sky Sport -. In campionato, per esempio, preferiamo uno stile offensivo, segniamo molti gol, siamo una squadra molto giovane e ci ispiriamo allo stile del Barcellona".

il barcellona — La parola a Rafael Yuste, vicepresidente del Barcellona: "Non è un sorteggio fortunato, ma almeno giochiamo in casa la seconda partita. L'Inter? E' presto per pensarci. Ma sarà un'altra cosa rispetto alla fase a gironi (quando il Barça batté l'Inter 2-0): per noi, per l'Inter e per le altre sei squadre: comincia una nuova competizione che può portare alla finale di Madrid con un margine di errore uguale a zero".

Fonte: www.gazzetta.it