Il presidente della Camera commenta le dimissioni del vicecapogruppo. E intanto in Cdm il premier annuncia misure anti-assenteismo in Parlamento: "Anche i ministri a turno siano presenti"
Fini spiega poi che da questa vicenda non si può provare che in italia non esista la possibilità di esprimere opinioni: usando parole troppo forti, come ad esempio "dittatura, stato di polizia" si rischia di dispensare un odio che può attecchire, anche se "oggi non ci sono più le condizioni perché si ritorni agli anni di piombo".
E sempre oggi, in Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi annuncia: ''Da domani si ragiona in modo diverso''. Il riferimento è alle assenze dei parlamentari in Aula che nei giorni scorsi hanno portato il governo ad essere battuto alla Camera. Il premier ipotizza anche il ricorso a ''sanzioni'': ''Bisogna alzare il livello di tensione morale'', aggiunge. E chiede anche ai ministri di essere maggiormente presenti in Parlamento, adottando una sorta di ''autoregolamentazione'': in pratica i sottosegretari devono esserci sempre, i ministri "a turno''.