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Home > Massa respinge le critiche “L’ho fatto passare io”

Massa respinge le critiche “L’ho fatto passare io”

26 de julho de 2010 - Por Comunità Italiana

Il brasiliano si difende dalle accuse dei giornalisti brasiliani: "La maggior parte avrebbe fatto come me. Altrimenti non sarebbe mai passato, sono state valutazioni da professionisti". Briatore ironico: "Ferrari deferita? Sì, al Consiglio diretto da Todt che nel 2002 ordinò a Barrichello di far vincere Schumi, siamo tranquilli"

HOCKENHEIM (Germania) – Il giorno dopo se ne parla ancora, forse anche di più. Il sorpasso imposto a Felipe Massa con cui Fernando Alonso ha vinto il GP di Germania, rientrando così in corsa per il titolo, è stato per molti uno scandalo e per molti altri una decisione del tutto logica. La Ferrari ha infranto il regolamento che vieta gli ordini di scuderia, è stata multata e deferita alla Fia anche se è molto difficile che sia poi squalificata (anche se qui qui si entra nell'impervio terreno delle logiche politiche delle tante controverse decisioni della Fia). 

clamore — In mezzo a tutto questo clamore Felipe Massa, visibilmente contrariato sul podio. In Brasile c'è tanta rabbia nei confronti della Ferrari ma non sono mancati autorevoli commenti che hanno criticato la decisione del pilota. Nel parlare coi giornalisti brasiliani Felipe si è difeso e ha contrattaccato: "Lasciar passare Alonso è stata una mia decisione. Altrimenti, non mi avrebbe superato. Come ho già detto, non sono una seconda guida". "So che sono in grado di essere il primo e di vincere – ha proseguito – per questo sono qui, è ciò che penso. Purtroppo, la mia situazione nel Mondiale non è positiva. Non è cambiato nulla, ho fatto il mio lavoro con professionalità. Sono certo che la maggioranza avrebbe fatto altrettanto al mio posto. Abbiamo fatto valutazioni da professionisti, spero comprendiate quello che sto dicendo. Lasciar passare Alonso è stata una mia decisione. Altrimenti, non mi avrebbe superato".

parla briatore — Oggi ha detto la sua sull'accaduto anche Flavio Briatore: "Questa regola non ha senso e dovrebbe essere abolita – ha detto a Sky Sport 24 – la F.1 è un gioco di squadra, non credo che quello che ha fatto la Ferrari sia sbagliato. Fernando ha più punti di Massa ed è logico puntare sul pilota che ha più possibilità di vincere. Poteva essere gestita meglio? Dopo è facile dirlo, in gara è diverso, ma è certo che l'ingegnere di Massa poteva evitare certi commenti. Il campionato piloti lo vince uno solo, è inutile star li a criticare. Oggi tutti quanti fanno i perfetti, ma in Formula 1 lo fanno tutti. È la regola che è completamente assurda". Sul deferimento della Ferrari Briatore è ironico: "Il consiglio è presieduto da Jean Todt che dirigeva la Ferrari quando nel 2002 in Austria ha ordinato a Barrichello di lasciar passare Schumacher al traguardo, quindi penso siamo tutti tranquilli".

tifosi clienti — Più polemico il responsabile della Mercedes, Nick Fry: "Penso che i team siano assolutamente responsabili per lo spettacolo che viene offerto – ha detto ad Autosport – lo spettacolo attira i fans, i fans portano gli sponsor. E i partner portano le sponsorizzazioni che ci consentono di gestire i team. Alla fine i tifosi sono i clienti e dobbiamo mettere su uno spettacolo piacevole. Questo è sport e i tifosi vogliono vedere i piloti in lotta. Io credo che dobbiamo lasciare i piloti liberi di lottare e intervenire solo se la situazione rischia di sfuggire di mano e se rischiano di buttarsi fuori".

Fonte: www.gazzetta.it

 

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A revista ComunitàItaliana é a mídia nascida em março de 1994 como ligação entre Itália e Brasil.