Istruttoria per «possibile pratica commerciale scorretta» nei confronti delle società che distribuiscono il prodotto
MILANO – Il braccialetto cult dell'estate, noto come "Power Balance", finisce sotto la lente dell'Antitrust. L'Autorità garante della concorrenza ha avviato un'istruttoria per una «possibile pratica commerciale scorretta» nei confronti delle società che distribuiscono il prodotto che promette "forza ed equilibrio".
{mosimage}EQUILIBRIO E FORZA – L'iniziativa è stata decisa in base al Codice del Consumo, che definisce scorretti i comportamenti delle aziende in grado di indurre in errore il consumatore medio sulle caratteristiche principali dei prodotti venduti, per esempio i risultati che si possono attendere dal loro uso o i risultati e le caratteristiche fondamentali di prove e controlli effettuati sui prodotti. Quanto alle due società, si tratta di Power Balance Italy, distributrice per l'Italia dei prodotti a marchio Power Balance e di Sport Town, che commercializza i prodotti stessi. Nelle comunicazioni commerciali, attribuiscono ai colorati braccialetti di silicone e neoprene effetti positivi sull'equilibrio, sulla forza, sulla flessibilità e sulla resistenza fisica di chi li indossa. Caratteristiche estese alle collanine con ciondolo che completano la gamma. In base al procedimento avviato dagli uffici dell'Autorità le due società dovranno, entro i prossimi 15 giorni, fornire un'idonea documentazione medico-scientifica sulle proprietà e gli effetti sul corpo umano attribuiti ai prodotti, compresa «l'istantanea efficienza dei sistemi elettronici chimici e biologici dell'individuo». Entro lo stesso termine dovrà essere provata l'assenza di eventuali controindicazioni per la salute e la sicurezza dei consumatori che possano derivare dall'uso dei prodotti.
EFFETTO PLACEBO – «È una cosa che sa di new age o esoterismo spinto ma non obbedisce ad alcuna legge o attività scientifica accertata». Non lascia scampo l'opinione di Walter Santilli, ordinario di Fisiatria all'Università La Sapienza di Roma, a proposito del braccialetto "Power Balance". «Si parla di effetti su funzioni come forza, equilibrio e coordinazione, che sono legati al sistema nervoso – spiega -. Noi fisiatri abbiamo spesso a che fare con malati che hanno disfunzioni di questo tipo. Quando ci si collega al siti della Power Balance ci appare un ologramma, un disegno, che secondo l'azienda stimolerebbe il sistema biologico in modo tale da migliorare le performance. A questo punto il quesito del medico è questo: come può un disegno produrre effetti magnetici e influenzare l'organismo umano? Se davvero fosse così scomparirebbe tutta la medicina riabilitativa». Per quanto riguarda la presenza di grandi atleti fra i testimonial del braccialetto e il grande sfoggio dell'accessorio anche ai recenti campionati europei di atletica leggera a Barcellona, fra campioni di forza, equilibrio e coordinazione, Santilli trova una possibile spiegazione nell'effetto placebo: «In medicina è studiato da molto tempo, come reazione dell'organismo alle suggestioni. Succede che una persona che non riesce a raggiungere una certa prestazione, con un placebo non raggiunge magari proprio quella prestazione, ma si migliora di molto».
Fonte: www.corriere.it