Al Modena Park Vasco Rossi prosegue le prove per il mega concerto di domani sera. Sono circa 230mila i biglietti venduti, circostanza che lo renderà il concerto a pagamento più visto di sempre.

Cos’altro c’è da sapere sul concerto dei record

Esauriti i parcheggi predisposti per i pullman per il concerto del 1 luglio: tutti quelli previsti, circa 900, sono già stati occupati o prenotati. Ulteriori posti per pullman, utilizzabili solo nella giornata di sabato, saranno disponibili in zona industriale Modena Nord (strade principali via delle Nazioni, via Olanda, via Jugoslavia, via Germania: uscita 8 della tangenziale per poi imboccare via Romania) e in zona industriale Nord via Emilia (strade principali via Cavani, via Pistoni, via Morante, via D’Annunzio: uscita 14 della tangenziale per poi imboccare via Cavani dopo la rotatoria).

“A day in Modena”, video di promozione della città realizzato dal servizio comunicazione del Comune, sarà proiettato sui megaschermi del palco di “Modena Park” e su quelli allestiti nelle piazze. Tre minuti e 24 secondi per raccontare in un video quello che può accadere a Modena nell’arco di un giorno: più di 60 location diverse per conoscere la città attraverso i suoi luoghi – da piazza Grande al Mef, dal Mercato Albinelli alla Casa Museo Pavarotti – e raccontare lo stile di vita di una Modena bella, piacevole, culturale, sportiva, turistica, dove stare, bere e mangiare bene

Sette testi di cinque scrittori su Vasco Rossi, online proprio sabato 1 luglio, nel giorno del concerto evento della rockstar “Modena park”, nel nuovo e-book pubblicato on line da “Il dondolo”, la casa editrice digitale “civica”, progetto di Comune e biblioteche comunali di Modena sviluppato con Beppe Cottafavi e con Mlol (Media library on line), la più importante piattaforma per il prestito digitale. “Siamo solo noi. Cinque scrittori raccontano Vasco”, è il titolo del nuovo ebook, scaricabile dalla rete gratuitamente. Contiene testi di Pier Vittorio Tondelli, Edmondo Berselli, Marco Santagata, Leonardo Colombati e Roberto Barbolin. (AGI)