Blitz a Roma contra il sindacato di Bonanni. Sulla vicenda indaga la Digos
ROMA – Cisl ancora nel mirino. La sede confederale del sindacato guidato da Raffaele Bonanni è stata oggetto di un blitz da parte di un gruppetto non identificato di esponenti di «Action diritti in movimento». Lo rivela la stessa organizzazione sindacale spiegando che i muri della sede di via Po sono stati imbrattati da vernice rossa e uova. Sono stati lanciati anche fumogeni ed alcuni volantini. Sulla vicenda indaga la Digos. Gli investigatori hanno già acquisito i filmati delle telecamere di sicurezza posizionate all'ingresso della sede del sindacato.
LA NOTA – «Si è trattato – denuncia la Cisl in una nota – di un fatto molto grave che si aggiunge ai numerosi attacchi e aggressioni in corso in questi giorni nei confronti delle sedi sindacali della Cisl. La Cisl esorta i suoi iscritti, i suoi militanti e tutta la dirigenza a non farsi intimidire da questi episodi di puro squadrismo organizzato ed invita il mondo politico ed istituzionale, e tutte le espressioni della società civile, a non dare spazio ai provocatori di ogni genere, prendendo le distanze in maniera netta da chi vuole destabilizzare il paese attraverso questi episodi di squadrismo e di violenta intolleranza nei confronti di una organizzazione sindacale libera e democratica come la Cisl».
CONTESTAZIONI – Tra gli episodi più eclatanti delle scorse settimane, la contestazione a Bonanni durante la festa del Pd a Torino. In quell'occasione, il leader sindacale era stato colpito di striscio da un fumogeno lanciato da una manifestante.
Fonte: www.corriere.it