Valentino da Sepang annuncia i suoi programmi: "Al 99% andrò in Australia e se non avrò altri guai alla spalla arriverò a fine anno". Sul duello con Lorenzo a Motegi: "Bello e divertente anche rivisto in tv". Lorenzo, vicinissimo al Mondiale: "Pronto per un weekend speciale"

SEPANG (Malesia) – "Al 99% andrò in Australia e, se non avrò altri guai con la spalla, terminerò la stagione". Valentino Rossi risponde così alle domande sul suo tribolato finale di Mondiale. Si era parlato di una possibile operazione anticipata dopo Sepang, in programma domenica. Ma invece pare molto probabile, invece, che sará al via del GP in programma fra una settimana a Phillip Island.

IMPEGNO DA ONORARE — Rossi vuole onorare l'impegno con la Yamaha fino alla fine. "Sepang è uno dei miei tracciati preferiti. Mi piace correre qui, ho grandi ricordi di gare e di Mondiali. Sono curioso di vedere quanto mi fará male la spalla perchè è un tracciato difficile", osserva. E a chi domanda del duello, in pista e a parole, con il compagno di squadra Jorge Lorenzo la settimana scorsa a Motegi, il pesarese risponde: "La battaglia con Jorge è stata bella e molto divertente. Ho sempre amato la bagarre e mi è sembrata bella anche guardandola in tv, ancora di più dalla moto. C'è stata molta aggressivitá e niente di più".

LORENZO VOLA BASSO — Lorenzo, che a Sepang può laurearsi campione, tiene un profilo basso: "Cosa è successo a Motegi? Ah sì, ho rinnovato per due anni con la Yamaha…Siamo qui per raggiungere un grande obiettivo, cosa è successo in passato non conta, l'importante è che non accada di nuovo ora o in futuro". Considerata l'assenza dello spagnolo Dani Pedrosa, operato alla clavicola, gli basteranno nove punti per vincere il suo primo titolo in carriera nella classe regina del Motomondiale: "Questo può essere un weekend molto speciale per me, per il team e per la mia famiglia. Sono molto emozionato, ma so anche che dovrò mantenere alta la concentrazione e lavorare sodo. Voglio iniziare la gara con fiducia e cercando di essere veloce, senza pensare al Mondiale".

Fonte: www.gazzetta.it