BIANUAL

BIANUAL

A partir de
Por R$ 299,00

ASSINAR
ANUAL

ANUAL

A partir de
Por R$ 178,00

ASSINAR
ANUAL ONLINE

ANUAL ONLINE

A partir de
Por R$ 99,00

ASSINAR


Mosaico Italiano é o melhor caderno de literatura italiana, realizado com a participação dos maiores nomes da linguística italiana e a colaboração de universidades brasileiras e italianas.


DOWNLOAD MOSAICO
Vozes: Cinco <br>Décadas de Poesia Italiana

Vozes: Cinco
Décadas de Poesia Italiana

Por R$ 299,00

COMPRAR
Administração Financeira para Executivos

Administração Financeira para Executivos

Por R$ 39,00

COMPRAR
Grico Guia de Restaurantes Italianos

Grico Guia de Restaurantes Italianos

Por R$ 40,00

COMPRAR

Baixe nosso aplicativo nas lojas oficiais:

Home > I tifosi assediano casa Rooney Poi la svolta: “Resta 5 anni”

I tifosi assediano casa Rooney Poi la svolta: “Resta 5 anni”

22 de outubro de 2010 - Por Comunità Italiana

Una quarantina di uomini incappucciati hanno suonato il citofono della villa dell'attaccante, chiedendo spiegazioni e minacciando: la polizia li ha fermati. Oggi è arrivata la conclusione della vicenda di mercato: l'attaccante ha rinnovato con lo United fino al 2015

LONDRA (Inghilterra), 22 ottobre 2010 – "Wayne Rooney ha accettato un nuovo contratto di 5 anni per rimanere al Manchester United almeno fino al 2015". Il Manchester United annuncia a sorpresa la fumata bianca nelle trattative con Wayne Rooney. Il 24enne attaccante, che due giorni fa aveva pubblicamente manifestato l'intenzione di lasciare il club, ha trovato l'intesa con i Red Devils per prolungare il contratto che sarebbe scaduto al termine della stagione 2011-2012.

minacce — E dire che nelle ultime ore la situazione stava assumendo connotati quasi drammatici. È di oggi infatti la notizia che oltre 40 tifosi dello United avevano recapito sotto casa sua uno striscione minaccioso: “Vai al City e sei morto”. Più chiari di così non potevano essere i “Men in Black” che, incappucciati e a volto coperto, si sono presentati ieri sera, all’esterno della proprietà da 4 milioni di sterline nel Cheshire dove vivono Wayne Rooney, la moglie Coleen e il piccolo Kai, per chiedere all’attaccante cosa intenda davvero fare. E giusto per chiarire il loro pensiero, ecco la scritta di cui sopra, che intendevano appendere sul cancello, ma l’intervento della polizia, chiamata dal giocatore, ha impedito ai manifestanti di portare a compimento il gesto. Per la verità, i tifosi hanno anche cercato di parlare con Roo tramite citofono (“vogliamo parlarti faccia a faccia, vogliamo che ci spieghi perché te ne vuoi andare, non ti facciamo niente”, è stata la frase che gli hanno ripetuto), ma il giocatore si è guardato bene dal comparire sulla porta e, per contro, ha chiamato il 999 e allertato la sicurezza privata dello United. Dieci minuti dopo le 20.30, otto poliziotti si sono quindi presentati davanti alla proprietà del calciatore e hanno disperso la folla, minacciando di arrestare in massa tutti, mentre i Rooney assistevano attoniti alla scena dall’interno della casa. Sei uomini del servizio di sicurezza sono poi rimasti a fare la guardia.

VOGLIAMO RISPOSTE — “Noi vogliamo solo delle risposte – ha spiegato al Sun il leader dei “Men in Black” che ha chiesto l’anonimato – perché non crediamo a quello che dice Rooney. Il club ha problemi di soldi, ma li ha da quattro mesi, quindi ora cos’è cambiato? Lui ha fatto un casino con la sua vita privata e possiamo capire che per questo voglia andare all’estero, ma meritiamo che sia sincero con noi”. “Non vogliamo spaventarlo, noi siamo tifosi non delinquenti – ha ribadito un altro manifestante – ma voglio dire a Rooney una sola cosa: meglio che ti scordi di andare al City. Questa sì che non sarebbe una cosa giusta da fare”.

SPOGLIATOIO DIVISO — Come forse una cosa tanto giusta da fare non era stata la dichiarazione dell’altro giorno, nella quale Rooney accusava il club di mancanza di ambizione. Critiche che la dirigenza dello United non ha certo accolto con piacere e che nemmeno nello spogliatoio sono state prese granché bene, con alcuni dei senatori della squadra (si fanno i nomi di Patrick Evra, Darren Fletcher e Michael Carrick) che pare avessero shiesto a Sir Alex Ferguson che l’attaccante non giocasse più per i Red Devils. “Se un giocatore non ha fiducia negli altri – ha tuonato Evra sul Daily Express – non dovrebbe più giocare. Io ho fiducia in tutti i miei compagni e so che possiamo conquistare tanti trofei”.

l'ACCORDO — Poi è arrivata la notizia del rinnovo. Stando, infatti, a quanto riportato alcuni giornali, fra cui il Mirror Sports, sembra che ieri Sir Alex Ferguson e David Gill abbiano avuto un incontro di tre ore con l’agente di Rooney, Paul Stretford, per cercare di risolvere la questione del rinnovo del contratto, perché è quella la vera materia del contendere. Il club aveva ribadito la volontà di voler raggiungere un accordo e così è stato. 

Fonte: www.gazzetta.it 

Comunità Italiana

A revista ComunitàItaliana é a mídia nascida em março de 1994 como ligação entre Itália e Brasil.