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Home > Maltempo, frane nel Massese Trovati i corpi di madre e figlio

Maltempo, frane nel Massese Trovati i corpi di madre e figlio

01 de novembro de 2010 - Por Comunità Italiana

Ancora senza esito le ricerche di un uomo di 45 anni

MASSA (MASSA CARRARA) – I corpi della mamma e del figlioletto li hanno trovati poco prima delle sei di mattina sotto un metro di fango, l’uno vicino all’altro. Non hanno avuto scampo, Nera Ricci, 39 anni e Mattia Guadagnucci, 2 anni: la marea di detriti che si è staccata dalla collina del Candia, periferia di Massa, ha travolto come uno tsunami la casetta facendo crollare parte del tetto. Salvo per miracolo Antonio Guadagnucci, 48 anni, marito e padre delle vittime. Si trovava in un’altra stanza e il fango lo ha spinto fuori dalla casa. «Pensate a mio figlio e a mia moglie sono ancora lì sotto», ha gridato mentre lo stavano caricando su un’ambulanza. Michela, la primogenita di 15 anni, si è salvata perché aveva deciso di festeggiare la notte di Halloween da alcuni amici a Massa.

IL DISPERSO – La sciagura si è consumata nella notte a Lavacchio sulle colline del Candia nel comune di Massa. Una terza persona, Aldo Manfredi, 45 anni, camionista, abitante in una località poco distante, sempre sotto le colline del Candia, è dato per disperso. E’ stato travolto da un torrente di fango davanti agli occhi dell’anziano padre mentre era uscito per controllare il livello dell’acqua. La tragedia di Lavacchio è accaduta intorno alle 23 mentre la famiglia stava guardando la tv. La casetta della famiglia Guadagnucci si trova in via Bergiola 217 sotto uno dei tornanti della strada che attraversa il paese. La frana è arrivata dalla montagna, in parte si è fermata sulla strada, ma il restante (acqua e fango, terra e sassi) è finito sul tetto della casa. 

UN ALTRO CROLLO – Poco distante, un altro costone della colline si è abbattuto sul paese travolgendo un’altra casa di Lavacchio. Gli occupanti, quattro persone, si sono salvate per miracolo correndo fuori da casa. Altre venti famiglie sono state evacuate. I soccorsi della protezione civile sono stati immediati nonostante fosse difficilissimo arrivare nelle zone colpite dalla frana. Luoghi dolorosamente famosi per i disastri del maltempo. L’ultimo del 2009 con altre frane devastanti. Allora però gli abitanti avevano abbandonato tempestivamente le case, le stesse colpite oggi dallo smottamento, e non c’erano state né vittime né feriti. E mentre le squadre di soccorso guardano il cielo con preoccupazione e continuano a cercare il disperso, scoppiano le polemiche. «Da anni denunciamo la pericolosità di queste zone», dicono gli abitanti, «Tutte le volte che piove con una certa intensità qui si allaga tutto e le frane sono sempre in agguato. Eppure nessuno ci ha mai ascoltato». La zona della sciagura è stata messa sotto sequestro dalla procura di Massa e il pm Rossella Soffia ha aperto un’inchiesta. 

Fonte: www.repubblica.it 

Comunità Italiana

A revista ComunitàItaliana é a mídia nascida em março de 1994 como ligação entre Itália e Brasil.