{mosimage}Durante il 5-1 al Murcia in Copa del Rey, il tecnico del Real ha protestato fino a un esplicito "Vai a cag….". Allontanato dal terreno di gioco, ha preferito sistemarsi tra i tifosi. Ora il portoghese potrebbe perdere il "Clasico" col Barça, ma la società è pronta al ricorso

MADRID (Spa) – Un arbitro pessimo, una frase colorita, uno show istintivo, inusuale e per certi versi geniale. Questo il corollario che ha fatto da contorno alla prima espulsione spagnola di Jose Mourinho, arrivata ieri sera nella gara di Copa del Rey contro il Murcia. La partita era sull'1-0 ed è finita 5-1. in Italia Mou era stato espulso dopo 28 gare (rimediando però poi 4 rossi nel solo 2009, record italiano), in Spagna dopo 16.

L'INSULTO — Da noi disse all'arbitro Celi, partita Inter-Sampdoria del gennaio 2009, "Hai paura di fischiare", qui si è rivolto a Paradas Romero con un meno carino 'Vete a la mierda', traducibile con 'Vai a cagare'. Così almeno ha messo agli atti il fischietto andaluso nel suo referto: "Nel minuto 37 il tecnico José Mario Dos Santos Mourinho Felix è stato espulso per il seguente motivo: una volta ammonito si è rivolto verso di me dicendomi: 'Vai a cagare'". Il Real Madrid vinceva 1-0 (all'andata era finita 0-0) e aveva ricevuto 4 cartellini gialli decisamente rigorosi, per non dire immeritati. In compenso poco dopo l'espulsione di Mou l'arbitro Paradas Romero ha concesso a Higuain il 2-0 nonostante un colossale fuorigioco di Sergio Ramos.

LO SHOW — Una volta ricevuto l'ordine di allontanarsi dalla sua panchina Mou ha accennato un sorriso, ha fatto spallucce e invece d'imboccare il tunnel che porta agli spogliatoi si è diretto verso la tribuna. Con grande naturalezza si è fatto aprire il cancelletto dallo steward di turno e si è accomodato sulle scale. Li, secondo quanto raccontato oggi da Marca, il socio numero 7.171 (40 anni di fedeltà alla Casa Blanca), tal Miguel Gil Moreno, gli ha offerto il suo posto: "Si sieda qui, signor Mourinho". Che poi è anche il titolo della prima pagina di Marca. "Non si sieda per terra, quella sedia è mia, la pago tutti gli anni". Curiosamente accanto al posto indicato dal signor Moreno e poi effettivamente occupato da Mou c'era un altro tipo che ha finito col godere dei suoi 5 minuti di celebrità (tanto mancava all'intervallo). Pablo Bernal era li tranquillo con il collo protetto da una sciarpa rossa del Murcia: "Non gli ho detto nulla, ho fatto qualche foto e ricevuto tanti sms dagli amici…".

I NUMERI — Dopo l'intervallo Mou si è andato a sedere in un altro posto, accanto alla sua panchina, fiancheggiato dall'addetto alla sicurezza del Madrid e circondato da tifosi divertiti e incuriositi. In conferenza stampa Mou non ha voluto commentare l'operato dell'arbitro, "Aspettiamo di vedere cosa dice nel referto", però poi si è esibito in una prova numerica di alta scuola: "Non sono nessuno per giudicare questo arbitro, non sta a me farlo. Certo è che i suoi numeri parlano chiaro. Ha arbitrato meno di 50 partite e ha già oltre 250 ammonizioni e 14 espulsioni. In questa stagione viaggia a una media superiore a 6 e l'altro giorno nel Maiorca-Saragozza ha stabilito il record della giornata. Io come arbitro sono pessimo, però la partita di stasera la poteva arbitrare chiunque".

IL VERDETTO — Ora si attende la squalifica. Al 'Clasico' contro il Barça mancano due partite quindi una teorica sanzione di 3 giornate potrebbe far perdere a Mou la sfida del Camp Nou. Normalmente l'espulsione è punita con una giornata di squalifica ma di fronte ad un insulto il regolamento parla di 'minimo due'. Sembra scontato che se si dovesse arrivare a 3 il Real Madrid farà ricorso. Nel dubbio, una certezza: se ne parlerà ancora.

Fonte: www.gazzetta.it