Danni a due capannoni adiacenti alla villa in Puglia del magistrato che si occupò del caso Unipol-Bnl
MILANO – Un incendio ha danneggiato gravemente la masseria, sulla strada tra Francavilla Fontana (Brindisi) e Sava (Taranto), del giudice Clementina Forleo. Il rogo è divampato la scorsa notte, intorno all'una, e sul posto sono intervenute quattro squadre dei Vigili del Fuoco. Accertamenti sono in corso sulle cause dell'incendio che per gli investigatori è però probabilmente doloso. A quanto si è appreso, la villa da due anni era stata data il locazione a un imprenditore agricolo di Manduria (Taranto), che sempre la scorsa notte ha subito l'incendio della sua azienda, a Manduria. Anche la polizia sta indagando sui due incendi, che hanno causato danni ingenti. Nell'incendio sono andati a fuoco due capannoni, contenenti rotoballe di fieno, rispettivamente di 300 e di 100 metri quadrati, l'uno accanto all'altro.
INCIDENTI – Nel 2005 entrambi i genitori della giudice Forleo persero la vita in un incidente stradale, sempre nelle campagne di Francavilla. Sulla natura di quello e di altri episodi la giudice Forleo ha sempre manifestato forti sospetti e dubbi.
{mosimage}GLI ANTEFATTI – L'incendio alla masseria del giudice Forleo, attualmente gip a Cremona dopo un lungo periodo di lavoro a Milano (il caso più celebre di cui si occupò fu quello Unipol-Bnl), città da cui fu trasferita d'ufficio (sul trasferimento pende ricorso), arriva inoltre dopo un altro misterioso incidente stradale avvenuto vicino Cremona del 3 dicembre 2009 che coinvolse la stessa Forleo e la decisione nel 2010 del prefetto di Cremona di togliere la scorta al magistrato.
Fonte: www.corriere.it