Un Suv ha sfondato la vetrata dell'area check in: ne è sceso un uomo con un coltello. Bloccato dalla polizia

MILANO – Attimi di terrore in mattinata all'aeroporto internazionale di Malpensa, dove un'auto ha improvvisamente sfondato una vetrata dell'area check-in del Terminal 1. Subito dopo c'è stato un conflitto a fuoco con la polizia, al termine del quale il conducente del Suv è stato arrestato. Il terminal 1 è stato evacuato, e le partenze temporaneamente sospese. Il conducente, un tunisino di 42 anni regolare in Italia, ha sfondato la porta a vetri numero 14 del Terminal 1 con l'auto, che si è bloccata contro i manifesti pubblicitari. L'uomo è sceso armato di un coltello e ha aggredito un poliziotto: un collega dell'agente gli ha sparato, ferendolo a un piede. L'uomo, ferito lievemente a un piede, è stato portato all'ospedale di Gallarate dove, piantonato dalla polizia, è stato sottoposto ad una medicazione. Il presidente della società di gestione aeroportuale Sea Giuseppe Bonomi ha escluso qualsiasi legame con il terrorismo: «Escludiamo completamente la matrice terroristica, si tratta del gesto di uno squilibrato», ha detto, rispondendo ai cronisti accorsi dopo la sparatoria. Il tunisino avrebbe agito in preda a un raptus di rabbia contro la moglie italiana, che stava per partire con l'aereo. Intorno alle 13 l'area interessata è stata riaperta. 

{mosimage}LA MOGLIE IN AUTO – Secondo una prima ricostruzione sul Suv, una Hyundai Tucson rubata questa mattina a Cerro Maggiore nel Milanese, c'erano anche la moglie dell'uomo, un'italiana, e i figli della coppia. L'uomo stava accompagnando la moglie all'aeroporto e fra i due, a quanto si apprende, sarebbe scoppiato un furioso litigio, a causa appunto della partenza della donna. La rabbia ha portato il tunisino a perdere il controllo dell'auto. L'uomo avrebbe tentato di impedire che la moglie partisse e per questo, dopo aver sfondato la vetrata, sarebbe uscito dall'auto impugnando un coltello e provocando la reazione degli agenti. Sul posto, oltre alla Polaria, è intervenuto anche il dirigente della Squadra mobile insieme a diversi suoi colleghi. Nella Questura di Varese si è tenuto un vertice tra gli investigatori per fare il punto sulla situazione.

RITARDO VOLI IN PARTENZA – Gli artificieri sono intervenuti per verificare quanto contenuto all'interno dell'auto che ha sfondato la vetrata: l'ipotesi di attentato è stata esclusa. La situazione di caos ha riguardato soprattutto i voli i partenza, sospesi per un paio d'ore. regolari i voli in arrivo; al Terminal 2 partenze e arrivi regolari. È stato chiuso lo svincolo stradale che porta all'area e l'aeroporto è rimasto accessibili solo nella zona arrivi. All'interno del Terminal 1 sono stati chiusi ascensori, scale e scale mobili che collegano un'area all'altra. I passeggeri in partenza si sono accalcati in cerca di informazioni. Grande preoccupazione, nello scalo, ma non una particolare tensione.