La previdenza integrativa troppo cara. I portafogli per investire nei prossimi sei mesi
Dalle stelle del web alla pensione integrativa.
Ferruccio de Bortoli analizza i numeri e lo scenario dell’Italia, molto diverso da quello di altri Paesi.
Dalle nostre parti, nonostante l’addio al welfare pubblico sia una realtà ormai irreversibile, la conoscenza delle opzioni per integrare la pensione «classica» è scarsa.
Ne parlerà l’Economia in edicola domani. Anche per chiarire che il mercato del risparmio gestito offre soluzioni che, in molti casi, sono troppo care.
Per non parlare della tassazione, che addirittura è stata di recente inasprita. Anche se resta nel complesso più favorevole rispetto all’investimento senza scopo previdenziale.
Il giurista Sabino Cassese, invece, ragiona sul golden power, le regole che danno al governo il potere di fermare le scalate estere alle nostre aziende strategiche.
In un mondo globale fino a dove il neo-colbertismo si giustifica?
Quando può diventare invece schizofrenico da parte di uno Stato che appartiene a diverse comunità internazionali e che fa di tutto per attirare gli investimenti esteri sul suo territorio?
Professione influencer: poca trasparenza
Professione: influencer.
Non vale solo per Chiara Ferragni. Tutti (o quasi), oggi, possono diventarlo.
Non c’è bisogno di essere la fashion blogger più famosa, nonchè fidanzata di Fedez: Il requisito minimo è essere esperti e, appunto, «influenti» in un determinato settore.
Mentre si moltiplicano le app e le piattaforme al servizio dei potenziali nuovi divi del web, il Garante chiede a quelli già famosi di fare più chiarezza nei loro messaggi.
L’Economia, in edicola domani, parla del fenomeno da due diverse prospettive.
La prima è quella del business. Le aziende vanno a caccia di persone capaci di sfruttare al meglio la loro influenza (naturale o costruita) per convincere chi utilizza la Rete a comprare i loro prodotti.
La seconda prospettiva è la necessità di mettere delle regole.
E di informare le persone che la spontaneità degli influencer è paragonabile a quella di Hollywood o della pubblicità in tivu.
Grande professionalità, ma dietro c’è qualcuno che paga.
Bisogna saperlo. Serve una legge? Forse sì.
Intanto l’Autorità Antitrust ha scritto alle stelle del web con milioni di follower per chiedere di evidenziare la natura pubblicitaria delle loro foto e dei loro post.
La battaglia, che negli Stati Uniti è già aperta da un po’, è solo all’inzio.
Il banchiere e l’imprenditore
Scenari ma anche personaggi.
Come Giampiero Maioli, alla guida della banca francese, Credit Agricole, che sta facendo shopping tra risparmio e banche italiane.
O Come Fulvio Montipò, alla guida di Interpump, la mini multinazionale delle pompe ad alta pressione che è cresciuta facendo tre acquisizioni l’anno dal 1996 e che oggi ha altre cento «prede» sul tavolo da valutare.
Portafogli e duelli in asta nella Grande Mela
E infine il risparmio.
Vi fidate dell’Italia e dell’Europa oppure no?
Dopo la settimana in cui la volatilità è tornata in Piazza Affari, sull’onda del nervosismo sui titoli bancari indotto dalla polemica europea sugli Npl, tre portafogli per investire su tre diversi scenari.
E il duello alle aste di New York tra «Mao» di Warhol e «Il Duce» di Basquiat. (Corriere)