Por Stefania Pelusi
Torino 17 marzo 1861. “L’Italia s’è desta”
Questa data si è trasformatain un momento storico per il Belpaese. L’Italia unificata, cioè un regno di oltre 22 milioni di abitanti guidato all’epocadal re Vittorio Emanuele II e nata da personaggi straordinari, quali Mazzini, Cavour, Garibaldi. Quest’ultimo ribattezzato come eroe dei due mondi. La sua capacità di sollevare le folle e le sue vittorie militari diedero un contributo determinante all’unificazione dello Stato italiano. A 28 anni Garibaldisi rifugiò in Sudamerica dove diresse i moti liberali in Uruguay, Messico, Brasile e Perù. Ritornò in Italia per la Prima Guerra d’Indipendenza e poi, con migliaia di patrioti, combatté le guerre in tutta la penisola. I suoi lunghi viaggilo portarono alla convinzione che“il mondo era percorso da un grande fremito di libertà”.
“Noi fummo da secoli calpesti, derisi, perché non siam popoli, perché siam divisi. Raccolgaci un’unica bandiera, una speme: di fonderci insieme”. La lingua del ventenne Mameli, il padre dell’inno d’Italia, è la lingua poetica dell’Ottocento che descrive il sentimento di una nazione frammentata in piccoli stati prima del 1861.
Il famoso detto, attribuito a Massimo D’Azeglio, “fatta l’Italia, bisogna fare gli Italiani”, rimette al centro delle attenzioni la considerazione che l’unificazione dell’Italia non è un fatto circoscrittoad una data storica, ma unlungo e faticoso processo.
Eventi commemorativi
Proprio quest’anno si celebrano i 150 anni dell’Unità d’Italia, per questo sono state organizzate iniziative su tutto il territorio nazionale e oltre oceano.Come qui in Brasile,dove, secondo il Primo Segretario dell’Ambasciata d’Italia, Pier Luigi Gentile, “molti saranno gli eventi commemorativi che sottoline eranno l’interesse vivo verso l’Italia”.
Nell’università di Brasília (UnB) è prevista una rassegna cinematografica da marzo a luglio con film italiani sottotitolati in portoghese, “selezionati dalla lettrice italiana Prof.ssa Anna Paola Sebastio, che offriranno una panoramica abbastanza completa dall’Unità d’Italia finoai nostri giorni”, racconta Gentile.Sempre all’UnB, dal 25 al 29 aprile, è organizzata una settimana ricca di eventi culturali ed anche gastronomici “Il Brasile Italiano: una visione del contributo italiano alla cultura brasiliana”. Protagonisti di questa settimana saranno due documentari, uno sull’architetta italiana Lina Bo Bardi e un altro dell’attrice e regista Ittala Nandi; diverse conferenze, in cui parteciperanno docenti universitari italiani e brasiliani, la traduttrice di Umberto Eco al portoghese Aurora Bernardini, lo scienziato politico e poeta Amado Cervo, la poetessa Jandira Costa. Inoltre ci saranno serate musicali organizzate dal coro italiano della UnBe dal coro di italiano dei bambini del Centro Ensino Fundamental deBrasília, diretti dalla bacchetta delMaestro Angelo Antoniani.
Il 4 giugno sarà inaugurata nell’Ambasciata d’Italia a Brasília la mostra fotografica “Padiglione Italia nelMondo” in collaborazione con la Biennale di Venezia, che mira alla valorizzazione degli artisti italiani contemporaneiattivi all’estero. Un programma a cui prenderanno parte diverse ambasciate italiane all’estero, che realizzeranno immaginie video su queste opere e li invieranno in Italia, dove saranno presentati al Padiglione Italia della prossima Biennale di Venezia.
“Nel corso di quest’anno – spiega il Primo Segretario dell’Ambasciata d’Italia – sarà presentato e valorizzato il Museo dell’Emigrazione italiana (MEI)”, un progetto che comprenderà non solo Brasília, ma anche São Paulo e Rio de Janeiro.Il MEI presenta la varietà delle esperienze migratorie italiane e si propone come opportunità di riflessione sulla storia, l’attualità e ilfuturo dell’essere e sentirsi italiani.
Altrettanto ricca la programmazione di eventi organizzati a São Paulo, come la XV edizionedel Premio Italia nel Mondo il 15 aprile, dove verranno consegnati riconoscimenti a personalità italiane e italo-brasiliane. Diverse le mostre presentate nel corso di quest’anno: i “150 anni Grande Italia” nel Collegio Dante Alighieri, “I siti italiani PatrimonioMondiale dell’UNESCO” nel Conjunto Nacional di San Paolo, “I luoghi della memoria. Case-museo.Spazi privati che raccontano la nostra storia: le case dei padri della patria” nel Museu da Casa Brasileiradi San Paolo e l’esposizione “Il viaggio dell’emigrazione italiana daGenova a Santos” che sarà l’evento inaugurale della riapertura del Memorialdo Imigrante.
La regista Alessandra Vannucci presenterà a novembre uno spettacolosull’emigrazione italiana in Brasile, “La Merica”, con orchestrazione dal vivo sia a São Paulo, nell’Auditorio Ibirapuera, che nel porto di Rio de Janeiro. Un altro concerto-spettacolo unirà le due metropoli brasiliane, “Viaggio musicale in Italia” del Duo Alterno, chesi esibirà con un ricco repertorio dimusiche dall’ottocento a oggi.
L’immigrazione italiana sarà il tema prescelto per RECINE, il Festival cinematografico degli archivi di Rio de Janeiro e per un seminario dell’ArchivioNazionale del Brasile, che analizzerà il contributo degli italiani alla costruzione del Brasile moderno.La capitale di Rio Grande do Sul,Porto Alegre, questo mese si trasformerà nello scenario del seminario sul Risorgimento Italiano organizzato dall’Università cattolica di Porto Alegre e della mostra fotografica su “Risorgimento e Unità d’Italia” nel Museo Usina do Gasômetro.
Invece Belo Horizonte ospiterà l’esposizione “150 anni 20 regioni 1 Italia”, con materiali inviati dal MEI e dalle regioni italiane e anche la mostradi produzioni grafiche da tutto il mondo degli artisti di mail-art (arte postale), dal titolo “I 150 annidell’Unità d’Italia: il Brasile guarda l’Italia, l’Italia guarda il Brasile”.
A Curitiba sarà presentato in anteprima il film “Garibaldi in America” del regista italo-brasiliano Rubens Gennaro, nell’ambito della 1ª Edizionedella Rassegna “Mia Cara Curitiba”
Il Consolato italiano inoltre ha in programma altre iniziative in fase di definizione, tra cui la stampa e la divulgazione di un volume celebrativo su personaggi e scritti dell’Unità d’Italia, conferenze e rassegne cinematografiche in collaborazione coni Centri Culturali Italiani di Maceió,João Pessoa e Natal.