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Home > Stato-mafia: udienza rinviata a 15/11 ‘Arriveremo a verità’

Stato-mafia: udienza rinviata a 15/11 ‘Arriveremo a verità’

29 de outubro de 2012 - Por Comunità Italiana

Dopo le richieste di costituzione di parte civile il gup Piergiorgio Morosini ha rinviato al 15 novembre, nell'aula bunker dell'Ucciardone, l'udienza preliminare sulla trattativa Stato-mafia per dare modo alle parti di consultare i nuovi atti depositati dalla Procura. Il magistrato ha dato atto dell'istanza di ricusazione a suo carico depositata dal legale di uno degli imputati. Sulla richiesta si pronuncerà la corte d'appello. Il procedimento, come prevede la legge, può proseguire fino alla decisione, poi dovrà fermarsi fino alla pronuncia della corte d'appello sulla ricusazione. Dei 12 imputati erano presenti solo l'ex ministro Nicola Mancino e Massimo Ciancimino. Collegati in videoconferenza i boss Bagarella, Riina e Cinà. Per la procura c'erano l'aggiunto Antonio Ingroia, Nino Di Matteo e Lia Sava.

Dodici gli imputati – ex ufficiali dell'Arma, ex ministri della prima Repubblica, politici, boss e Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco mafioso Vito – che compariranno davanti al gup Piergiorgio Morosini. Per gli ex ufficiali del Ros Antonio Subranni, Mario Mori e Giuseppe De Donno, per l'ex ministro Dc Calogero Mannino, e il senatore del Pdl Marcello Dell'Utri e i capimafia Totò Riina, Bernardo Provenzano, Giovanni Brusca e Leoluca Bagarella l'accusa è di violenza o minaccia a corpo politico dello Stato.
Ciancimino risponde di concorso in associazione mafiosa, mentre l'ex ministro dell'Interno Nicola Mancino, che dovrebbe essere presente all'udienza, di falsa testimonianza.

"Ci sostiene la parte sana del paese e credo che insieme a questi pm coraggiosi riusciremo ad arrivare alla verità". Ha detto Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo morto nella strage di via D'Amelio a Palermo nel '92. Borsellino chiedera' di costituirsi parte civile.

INGROIA, EMOZIONE PER MIA ULTIMA UDIENZA – "Provo una grande emozione: questa potrebbe essere l'ultima udienza da procuratore aggiunto a Palermo". Lo ha detto il procuratore aggiunto Antonio Ingroia appena arrivato al bunker di Pagliarelli dove sta per iniziare l'udienza preliminare della trattativa Stato-mafia. Ingroia nei prossimi giorni partirà per il Guatemala dove ricoprirà un incarico per l'Onu. Ai giornalisti che gli chiedevano come contribuirà d'ora in poi all'indagine sulla trattativa ha risposto: "Non investigativamente. Da lì è un po' difficile, ma contribuirò perché cresca un movimento per la ricerca della giustizia e della verità su uno degli episodi più bui della storia recente". Ingroia ha definito il suo trasferimento "un passo avanti per combattere anche la mafia internazionale".

Fonte: Ansa

Comunità Italiana

A revista ComunitàItaliana é a mídia nascida em março de 1994 como ligação entre Itália e Brasil.