Test universitari al via per circa 115 mila diplomati che hanno deciso di iscriversi quest’anno ai corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale. I primi a cimentarsi con il pacchetto di quesiti sono gli aspiranti veterinari (10.812 iscritti). Il giorno successivo tocca alle professioni sanitarie, il 9 a Medicina e Odontoiatria e il 10 ad Architettura.
Il drappello più numeroso è rappresentato come di consueto dai potenziali camici bianchi: 84.165 iscritti ai test per 10.157 posti disponibili. Per tutti 60 domande e un massimo di 90 punti (1,5 punti per ogni risposta esatta, meno 0,4 per ogni risposta sbagliata, 0 punti per ogni risposta non data). La soglia minima per il superamento del test e’ 20 punti. Ma quest’anno entra in gioco anche il cosiddetto Bonus maturità che “regala” da 1 a 10 punti extra in relazione al voto ottenuto all’esame di Stato a condizione che lo stesso sia non inferiore all’80esimo percentile della commissione d’esame. La graduatoria sarà nazionale, a differenza della passata edizione in cui erano previste aggregazioni territoriali. Per quanto riguarda Medicina quest’anno si darà più spazio ai quesiti che richiedono un ragionamento logico: 25 sui 60 complessivi. Ci saranno poi 5 domande di cultura generale, 14 di biologia, 8 di chimica e altrettante di fisica e matematica. Cento minuti per risolvere il tutto (erano 120 lo scorso anno ma per 80 quesiti).
Intanto, in ordine sparso si sono svolte e si stanno svolgendo le prove di accesso negli atenei che, al di là delle programmazioni a livello nazionale, hanno deciso di introdurre il numero chiuso per alcune facoltà. (Ansa)