“Anche nell’anno trascorso, che definirei di forzoso prolungamento della mia funzione di presidente, ho tenuto ferma, per quanto fossero aggressivamente faziose le reazioni, una linea di condotta ancorata al principio della divisione dei poteri”. Lo ha detto Giorgio Napolitano al Quirinale incontrando i giovani magistrati, sottolineando che “l’Italia ha bisogno di una nuova stagione di più alto fervore ideale e morale e di riscoprire il senso della coesione nazionale”.
Il Capo dello Stato nel suo discorso ha esortato il ministro Andrea Orlando ad avviare una riforma della giustizia tesa al “recupero dell’efficienza e alla restituzione di un rapporto di fiducia con i cittadini” con “soluzioni concrete e organiche”. Mentre rivolto ai magistrati ha invitato a “rifuggire dal sentimento di essere investiti da visioni improprie e forvianti, sentendosi sempre meno potere e sempre più servizio”. Ai giovani magistrati tirocinanti ai quali chiede impegno per “evitare personalismi ed arroccamenti” nel loro lavoro.(ANSA)