“I relatori hanno tutto il pomeriggio per decidere quale testo proporre come testo base in Commissione stasera. E poi sarà il presidente della Commissione a decidere la tempistica per mettere ai voti stasera il testo base”. Lo ha detto il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi al termine della seduta della Commissione Affari Costituzionali del Senato dedicata alla riforma della Camera Alta. “Noi abbiamo sempre detto – aggiunge – che il governo è disponibile a modifiche chiare purché non ne venga stravolta la filosofia”. “Per quanto riguarda poi l’ordine del giorno di Calderoli – prosegue il ministro delle Riforme – io spero che lui lo ritirerà sulla base del lavoro che farà nel pomeriggio insieme alla Finocchiaro. Hanno tutto il pomeriggio per vedere quale testo base adottare”.
“Berlusconi sa benissimo che questa è una riforma che non si sta facendo in 15 giorni. E’ una riforma che viene da lontano e che va avanti da mesi…”: così il ministro Boschi risponde alle domande dei cronisti che gli chiedono un commento sulla critica di Berlusconi ad una riforma costituzionale che si tenterebbe di fare in 15 giorni.
“Al momento non ritiro proprio nulla. Il mio ordine del giorno resta a meno che non si riesca a fare un odg condiviso Finocchiaro-Calderoli che contenga tutti i punti che considero irrinunciabili. Perché l’ho presentato? Per rendere pan per focaccia. Loro aveva fatto la stessa cosa con il Mattarellum…”. Lo ha detto Roberto Calderoli.
“L’importante è uscire entro stasera con un voto il più compatto possibile su un minimo comune denominatore”. Lo afferma il coordinatore del nuovo centrodestra Gaetano Quagliariello uscendo dalla commissione Affari Costituzionali del Senato. “Perché non abbiamo chiuso entro questa mattina? Perché c’è stato un lunghissimo giro di interventi – sorride ironico – e dovevamo andare tutti a pranzo…”. “Noi – sottolinea Quagliariello tornando serio e incalzato dalle domande dei cronisti – siamo quelli che abbiamo meno problemi di tutti. Noi vogliamo l’ordine del giorno chiaro da votare e i miglioramenti che noi auspichiamo da tempo al testo del governo. “L’ordine del giorno di Calderoli? Lui è uno che studia tanto – risponde Quagliariello – e spesso va troppo avanti con il programma…”.
“Forse, ora, viste come si sono messe le cose sarebbe meglio che si rinviasse tutto…”. Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia al Senato, Paolo Romani, al termine della seduta della Commissione Affari Costituzionali dedicata all’esame del ddl riforme. “Da cittadino consiglierei infatti di soprassedere. L’ordine del giorno di Calderoli è molto complicato e non si può ora esprimere un giudizio su due piedi”, ha aggiunto.(ANSA)