Picasso e la modernità spagnola
Palazzo Strozzi ospita uno degli eventi fiorentini più marcanti degli ultimi anni per ciò che riguarda l’arte del ‘900, dedicando una mostra al grande pittore Pablo Picasso. Una rassegna, le cui opere provengono principalmente dalla collezione del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía e che vengono messi a confronto con quelli di altri importanti artisti spagnoli, come Joan Miró, Salvador Dalí, Juan Gris, Maria Gutierrez Blanchard e Julio González al fine di comprendere quanto l’artista abbia influenzato l’arte spagnola del XX secolo. La mostra esplora un intervallo di tempo piuttosto ampio, dal 1910 al 1963 ripercorrendo anche i rapporti tra arte e cultura andando a cogliere nonostante tutto le diversità culturali che si manifestano nella coscienza artistica degli autori. Ingresso dalle 10.00 alle 20.00, fino al 25 gennaio 2015. Biglietto 10 euro.

La fortuna dei primitivi
La Galleria dell’Accademia di Firenze dedica la sua seconda mostra dell’anno ad un fenomeno storico culturale che prese piede fra il XVIII e il XIX secolo, ovvero la nascita della forma di collezionismo dei cosiddetti artisti “Primitivi”. Un viaggio ideale nell’Italia del Sette e Ottocento tra miniature, pitture e sculture di valore inestimabile, plasmate dalle mani di Bernardo Daddi, Taddeo Gaddi, Nardo di Cione, Beato Angelico, Filippo Lippi, Andrea Mantegna e molti altri. Ciò che affascina di questa mostra è anche l’aspetto meno evidente all’impatto, cioè l’elemento storico che ogni opera carica dentro sé stessa, tutte le ricerche, studi e le identità poco conosciute di tutti coloro che le hanno raccolte e preservate dalla distruzione e abbandono. Ingresso 10 euro.

Museo del Novecento
Finalmente anche Firenze,  la città rinascimentale per eccellenza, può vantare un museo di arte contemporanea, dopo quasi mezzo secolo tra progetti e proposte. E’ appena nato, infatti, il “Museo del Novecento” con una selezione di circa 300 opere, distribuite su 15 sale. Si tratta di un viaggio  tra i dipinti, sculture e documenti dei più grandi artisti italiani del periodo. Nell’arco del ‘900, Firenze, ha vissuto, senza dubbio, una irripetibile stagione artistica piena di vitalità grazie alla presenza di artisti del calibro di Rosai, Marino Marini e Ardengo Soffici. Il museo offre però a 360° le opere dei più grandi artisti italiani come De Chirico, De Pisis, Guttuso, Fontana, solo per citarne alcuni. Aperto dalle 9.30 alle 19.30 con ingresso a 5 euro.

Luce marina
Nella splendida cittadina di mare, quale è Viareggio, a circa 40 minuti di auto da Firenze, la Fondazione Matteucci per l’Arte Moderna, presenta la mostra “Moses Levy. Luce Marina. Una vicenda dell’arte italiana dal 1915 al 1935”. L’esposizione vuole rievocare la Viareggio, suggestiva,  luminosa e allo stesso tempo cosmopolita di quel ventennio. Un luogo che ispirò una certa elite culturale di quel tempo tra cui il fervido pittore Moses Levy, con le sue tele piene di sfumature di mare e i coloratissimi costumi dei bagnanti. I lavori del pittore statunitense riescono a riprodurre la società vacanziera, quasi spensierata, di un periodo tanto drammatico (con l’inizio della 1a guerra mondiale) quanto prolifico da un punto di vista culturale e artistico. Ingresso 8 euro.

Circo del Sole
La celebre compagnia teatrale canadese, fondata nel 1984 dai due artisti di strada Guy Laliberté e Daniel Gauthier, Le Cirque du Soleil, sbarca in Italia e toccherà Firenze giovedì 6 novembre con uno spettacolo dal titolo “Quidam”. L’esibizione è una delle prime realizzate dalla compagnia e nelle due ore di spettacolo si avvicendano numeri di alta scuola acrobatica, accompagnati da un’orchestra rigorosamente dal vivo. Tra le caratteristiche della compagnia, nonostante il nome contenga la parola “circo” non fa uso di animali negli spettacoli, dando invece importanza ai giocolieri e alla spettacolarità dei movimenti dei funamboli. Maggiori informazioni su biglietti: www.ticketone.it/