{mosimage}Il risultato: rincari fino al 100% per le singole telefonate
Secondo i rilievi di Altroconsumo, infatti, accolti dall'Antitrust, "la mancanza di informazione e trasparenza ha impedito agli utenti di conoscere le caratteristiche delle nuove tariffe", e le modalità di attuazione della portabilità e di rimborso del credito residuo.
La modifica unilaterale dei piani tariffari, in base ai calcoli di Altroconsumo, ha portato a rincari per profili medi in un anno da 49 fino a 83 euro, con picchi d'aumento sulle singole telefonate che però possono arrivare fino al 100%.
"L'intervento dell'Antitrust – sottolinea Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo – dimostra la necessità urgente di introdurre la class action nel nostro Paese. L'istituto del risarcimento collettivo si adatterebbe perfettamente a casi come questi, dove, per tali pratiche commerciali scorrette, la multa acquista un significato formale e non restituisce alle migliaia di utenti le cifre incassate automaticamente dai gestori, senza che i consumatori avessero alcuna possibilità di essere informati e di scegliere. Ma la conversione del decreto milleproroghe al Senato ha confermato l'ulteriore rinvio a luglio della norma, e i disegni di legge pendenti sia alla Camera che al Senato sono ancora impantanati nelle commissioni competenti".