Sono circa 3.800 gli emendamenti alla legge di stabilità presentati in commissione Bilancio al Senato. Secondo il calendario le votazioni sulle proposte di modifica dovrebbero iniziare domani, quando sono attesi anche gli emendamenti del governo. Tra le ultime novità annunciate un fondo di 200 milioni per la riqualificazione delle periferie.
Il testo dovrebbe approdare in Aula a Palazzo Madama il 16 dicembre.
Ecco le principali novità arrivare durante la lettura alla Camera:
TETTO PENSIONI D’ORO – Arriva un tetto per gli assegni previdenziali di medici, professori universitari, magistrati e grand commis, anche quelli gia’ liquidati ma dal 2015. Cancellate invece le penalizzazioni per chi andava in pensione prima dei 62 anni pur avendo raggiunto l’anzianita’ contributiva. La misura si applichera’ a quanti matureranno il requisito di anzianita’ contributiva entro il 31 dicembre 2017.
DETRAIBILE FINANZIAMENTO PARTITI – Si chiariscono le norme in vigore. Anche candidati ed eletti, e chi versa mensilmente, come vincolato da statuto, una quota della sua indennita’ al partito, puo’ detrarre il versamento dalle tasse, perche’ considerato “erogazione liberale”.
STRETTA ANTI-EVASIONE – L’Agenzia delle Entrate potra’ usare a pieno le banche dati, senza concentrarsi sulle liste selezionate, cioe’ solo sui contribuenti a maggior rischio evasione, come era stato previsto dal dl Salva Italia.
CAMBIA BONUS BEBE’ – Assegno solo per i nuclei familiari che presenteranno un Isee non superiore ai 25 mila euro, che raddoppia sotto quota 7mila.
BUONI ACQUISTO PER LE MAMME – Arrivano mille euro all’anno in buoni acquisto per le mamme che hanno almeno quattro figli e un reddito Isee inferiore a 8.500 euro, pari a circa 32mila euro di Ise, con cui poter comprare prodotti e servizi per i figli.
FONDO FAMIGLIA, ASILI E SLA – Nel 2015 le risorse del Fondo famiglia si riducono rispetto al ddl del governo, perche’ utilizzate per finanziare le non autosufficienze (il cui fondo sale a 400 milioni) e gli asili (100 milioni di euro).
STOP RATE MUTUI – Tre mesi di tempo per nuove misure per garantire la sospensione del pagamento della quota capitale di mutui e finanziamenti a famiglie e micro e piccole e medie.
POVERI – Arrivano quasi 8 milioni, per il 2015, per distribuire pasti ai piu’ poveri.
BUONI PASTO – Sale la soglia di deducibilita’ dei buoni pasto elettronici da 5,29 a 7 euro.
AMMORTIZZATORI – La dote aggiuntiva si ferma a 200 milioni all’anno nel biennio 2015-2016. ECOBONUS ANTISISMICO – Prorogato, al 65%, a tutto il 2015 non solo per l’efficienza energetica ma anche per gli interventi di consolidamento antisismico.
PATRONATI – Dimezzati i tagli: scendono a 75 milioni. Arriva pero’ anche una riforma del settore: i patronati verranno ridotti a un terzo, vale a dire una decina.
EBOLA – 5 milioni nel 2015 e nel biennio successivo per “potenziare le misure di sorveglianza e di contrasto delle malattie infettive” e quindi anche per la lotta contro l’ebola.
PARTECIPATE – Paletti piu’ stringenti per la razionalizzazione delle societa’ partecipate, non solo degli enti locali, ma anche di “camere di commercio, universita’ e istituti di istruzione universitaria pubblici e autorita’ portuali”.
FREQUENZE TV – Le frequenze del digitale terrestre non affidate in gara dovranno ora essere rese disponibili per le emittenti locali.
EXPO – Niente spending review e via libera alle assunzioni anche con forme contrattuali flessibili.
AMIANTO – Benefici previdenziali per i lavoratori che sono stati esposti all’amianto.
WI-FI E HOTEL – Il credito di imposta legato al wi-fi per hotel e alberghi sara’ concesso solo se il servizio sara’ gratis.
DEFICIT – Recepite le modifiche concordate con l’Ue per ridurre il deficit di 4,5 miliardi (circa 0,3 punti di Pil).
REVERSE CHARGE E CLAUSOLA SALVAGUARDIA – Estesa la reverse charge a ipermercati, supermercati e discount alimentari e ai ‘pallets’, vale a dire i bancali di legno. Serve pero’ l’ok di Bruxelles, senza il quale scattera’ una clausola di salvaguardia sulle accise della benzina.
SABATINI BIS – Sale da 2,5 a 5 miliardi di euro il plafond costituito presso Cdp, utilizzato per finanziare le imprese.
MADE IN ITALY – Arrivano nuove risorse: 130 milioni di euro nel 2015, 50 nel 2016 e 40 nel 2017.
DEBITI CREDITI – Proroga di un anno alla compensazione dei debiti con i crediti delle imprese verso la P.a.
AGRICOLTURA – Sconti Irap anche per i lavoratori neoassunti dell’agricoltura.
POLIZIA – Via libera alle assunzioni. Viene autorizzato lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi banditi nel 2012 e indetti nel 2013.
SCUOLA – Il piano straordinario di assunzioni non e’ piu’ limitato ai docenti. Previste novita’ anche per le commissioni dell’esame di maturita’.
E-BOOK – L’Iva passa al 4%, come per i libri cartacei. COMUNI – Resta il taglio di 1,2 miliardi ma potra’ essere coperto anche da riduzioni degli investimenti. Gli enti locali che decideranno di aggregarsi saranno esentati dal patto di stabilita’ interno per 5 anni. Ai comuni poi andra’ una quota pari al 55% delle maggiorazioni dei tributi che arrivano grazie alla lotta all’evasione e relativi a tutte le operazioni che li vedono coinvolti in primo piano.
FONDO EMERGENZE – In arrivo 60 milioni in piu’ nel 2015 per le calamita’ naturali.(ANSA)