Il Quantitative easing funziona. Parola di Mario Draghi che a due giorni dall’uso del ‘bazooka’ fa un primo bilancio del piano di acquisti targato Eurotower. La Bce “è in grado di stabilizzare l’inflazione e ce la farà”, ha affermato l’euro-governatore durante un evento a Francoforte, nel corso del quale ha ribadito che la politica espansiva “rientra nel mandato” dell’istituto. Del resto, ha rimarcato Draghi, gli acquisti di titoli da parte della Bce non sono niente di nuovo. Ma soprattutto, ha aggiunto, gli ultimi indicatori “positivi” mostrano che la frenata della crescita dell’Eurozona ha iniziato a invertire la rotta. Le misure lanciate dalla Banca centrale europea, ha inoltre aggiunto, possono proteggere i Paesi dell’Eurozona dal contagio.

Padoan, crescita aumenterà e sarà ricca di lavoro – Dalla combinazione di piano Juncker, QE della Bce e riforme strutturali “mi aspetto non solo più stimolo alla crescita ma, considerando le misure prese dal governo in Italia, mi aspetto che la crescita aumenterà e sarà più ricca di lavoro di quanto sarebbe stato altrimenti”. Questo il commento del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, in audizione in Senato. Il responsabile di via XX Settembre è anche tornato sul piano europeo per gli investimenti. “Per rilanciare gli investimenti è necessario che i governi migliorino la capacità di fare progetti profittevoli e bancabili, ma c’è chi è andato oltre definendoli i progetti ‘junckerabili'”, ha detto Padoan, sottolineando che “c’è stata una discussione intensa all’Ecofin” sui criteri per selezionare i progetti da finanziare con il piano Juncker.

Tesoro: vende 6,5 mld Bot 12 mesi, tasso minimo record – Gli effetti del ‘piano Draghi’ si fanno sentire sui titoli di Stato italiani: il Tesoro ha venduto tutti i 6,5 miliardi del nuovo Bot a 12 mesi, con scadenza marzo 2016, con un tasso sceso a 0,079%, nuovo minimo record. Lo comunica Bankitalia.

L’euro in discesa – Notizie positive, almeno per le esportazioni, sul fronte della moneta unica. L’euro scende è sceso sotto 1,06 dollari, segnando il minimo dal marzo 2011.

Grecia: vende 1,3 mld titoli a breve, fiammata tassi – Il Qe, però, non ha effetti sulla Grecia che continua a faticare a rifinanziare il debito. La Grecia ha venduto 1,3 miliardi di euro di titoli a 3 mesi indispensabili per finanziare la macchina pubblica. Il tasso d’interesse, al 2,70%, sale ai massimi dal marzo 2014. Lo spread ellenico torna sopra i 1.000 punti base, a 1.018. (ANSA)