L’Expo e’ un’occasione per dimostrare che l’Italia sa essere forte, determinata, in grado di amministrare senza cedere alla corruzione. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo oggi a Firenze alla giornata di lavoro ‘Il Paese nell’anno dell’Expo’. “L’Expo puo’ essere paragonato ad un grande convoglio che fa irruzione sulla scena nazionale e mondiale, per disseminare intorno a se’ messaggi contenuti che vogliamo positivi”, ha spiegato. Tra questi “l’industriosita’, la capacita’ di competere, la coesione del sistema istituzionale, politico e imprenditoriale”, ha aggiunto, elencando poi “la capacita’ della Pubblica Amministrazione di operare con tenacia e trasparenza, contro i tentativi di inquinamento e corruttela”. Il Capo dello Stato ha voluto prima citare “il grande ammaestramento che viene dal paesaggio agricolo italiano” reso “inimitabile” dalla “bellezza della natura e dal lavoro plurisecolare dell’uomo”. “Di contro, si presenta la drammatica situazione di uno sfruttamento cinico, e senza futuro, di aree importanti”, ha aggiunto. “Penso, anzitutto, alla Terra dei Fuochi, emblema di degrado”, ha osservato il Capo dello Stato.(AGI)