“La nostra amministrazione intende abbandonare la logica del passato dei mega centri di accoglienza del passato, spesso fonte di arricchimento per organizzazioni criminali e luoghi dove gli stessi principi di integrazione e accoglienza vengono traditi”. Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha parlato in audizione in Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema di accoglienza dei migranti. Secondo il primo cittadino capitolino bisogna “superare l’alta concentrazione di migranti in poche aree a favore di una maggiore diffusione sul territorio, scongiurando la formazione di ghetti per favorire forme reali di integrazione”. “Serve una piu’ equa distribuzione dei migranti sul territorio nazionale”, perche’ “Roma vuole fare la sua parte ma non puo’ arrivare sopra al limite delle proprie possibilita'”. Ignazio Marino, durante un’audizione in Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema di accoglienza dei migranti, ha spiegato che “Roma e la Regione Lazio sono ai primissimi posti per numero di persone accolte e richiedenti asilo finanziati dal sistema Sprar, e sono secondi solo alla Regione Sicilia”. Marino ha quindi sottolineato la necessita’ di “programmare interventi strutturali con una collaborazione tra tutti i livelli di Governo”. Marino ha riferito anche sull’inchiesta Mafia Capitale. “Abbiamo eliminato ogni ombra dal sistema di accoglienza dei migranti del Campidoglio, in passato inquinato da interessi spesso criminali”, ha detto il sindaco di Roma. “Siamo certi che tutte le scelte oggi compiute a Roma avvengono in un ambiente protetto da ogni rischio di illegalita’, per avviare un percorso costruttivo di inclusione sociale”, ha assicurato.