“La macchina dell’emergenza ha lavorato tutta la domenica ed e’ ancora al massimo. Ad ora sono ripristinate tutte le reti idriche elettriche e dell’illuminazione. Ringrazio anche il corpo forestale che da stamani e’ in azione con la protezione civile e i vigili del fuoco per liberare Lungarno Colombo, ultimo tratto della viabilita’ bloccato. La Regione dichiarera’ lo Stato di emergenza”. E’ quanto scrive in un post sul suo profilo facebook il sindaco di Firenze, Dario Nardella a due giorni dal nubifragio che si e’ violentemente abbattuto sulla zona sud di Firenze sabato, dopo aver effettuato una serie di sopralluoghi nell’area colpita. “Entro stasera – aggiunge – partiranno le informazioni per acquisire le segnalazioni dei privati sui danni subiti. Ma soprattutto ringrazio tutti i fiorentini che da sabato notte si stanno adoperando per far ripartire questa parte della citta’, dagli impianti sportivi alle strade ai giardini. La concretezza e la solidarieta’ che ci dimostrate sono senza eguali!”.
Quanto al lavoro dei vigili del fuoco, proseguono senza sosta le attivita’. Nel consueto aggiornamento lanciato questa mattina, si annunciava che la sala operativa del comando di Firenze sta continuando a ricevere richieste d’intervento a seguito dell’andata di maltempo. Attualmente risultano 420 interventi in lista d’attesa. Il dispositivo messo in atto verra’ ulteriormente rinforzato con la presenza di altri uomini e mezzi Tra il pomeriggio di ieri e la notte sono stati effettuati 50 interventi, molti dei quali complessi, di lunga durata con l’impiego di diversi mezzi operativi.
Nel frattempo arriva un sostegno immediato da Banca Monte dei Paschi di Siena per chi ha subito danni da maltempo nel capoluogo toscano. “Insieme per ricostruire” e’ il plafond di 15 milioni di euro stanziato da Banca Mps per imprese e famiglie di Firenze a seguito della calamita’ naturale che lo scorso sabato si e’ abbattuta sul capoluogo della Toscana arrecando danni ingenti al territorio. L’intervento e’ destinato a far fronte alle piu’ immediate esigenze a copertura dei danni alle abitazioni private, alle infrastrutture produttive e quelle ricettive. Le condizioni sono di particolare favore e l’Istituto senese, da sempre attento alle esigenze del territorio, sta pianificando ulteriori forme di copertura per far fronte alle necessita’ delle zone piu’ colpite dalla calamita’. E’ quanto si legge in una nota.(AGI) .