Nessun provvedimento di chiusura, almeno per il momento, nei confronti della discoteca di Santa Cesarea Terme dove domenica mattina il 19enne di Lecce Lorenzo Toma si e’ sentito male e poi, nei pressi, e’ morto.
Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Lecce, presieduto dal prefetto Claudio Palomba, ha valutato quanto accaduto nel locale e ha disposto che vengano effettuati ulteriori accertamenti sul piano amministrativo, al fine di verificare il rispetto di tutte le norme relative ai locali da ballo.
In particolare bisognera’ accertare se siano stati violati i regolamenti relativi all’orario di chiusura e alla capienza. Altre valutazioni, in relazione all’episodio accaduto domenica, saranno fatte quando l’autorita’ giudiziaria avra’ a disposizione i risultati dell’autopsia che e’ prevista per domani.
Sara’ importante, infatti, sapere se il diciannovenne avesse assunto alcol o droghe o se la morte sia stata determinata da una causa naturale. La riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e’ stata aggiornata a mercoledi’.
“Siamo disposti ad accettare qualunque decisione e a collaborare con le forze dell’ordine come abbiamo fatto sempre fatto”, ha detto Carlo Spagnolo, uno dei titolari della discoteca. “Non so cosa cambiera’ nel futuro del locale – ha aggiunto Spagnolo – ne’ che decisione prenderanno le autorita’ ma noi la accetteremo e intensificheremo i livelli di prevenzione”.
Un altro titolare, Vincenzo De Robertis, ha spiegato che attualmente la discoteca non e’ fornita di videocamere di sorveglianza ma che saranno installate presto “per fornire ulteriore sicurezza”. “Saranno inoltre posizionate – ha ancora precisato – due postazioni mediche per il primo soccorso”.
I titolari del locale hanno quindi rivolto un pensiero alla famiglia e agli amici della vittima e annunciato che la serata del 12 agosto “di sostegno al Cocorico'” di Riccione, chiuso in seguito alla morte di un sedicenne, e’ stata annullata.(AGI)