Azzerati i vertici di Ferrovie dello Stato. Il Consiglio di amministrazione del gruppo statale che gestisce i treni ha rassegnato le dimissioni questa mattina nel corso di una riunione. E’ quanto si legge in una nota della societa che aggiunge: “un’assemblea per la nomina del nuovo Consiglio sara’ convocata il piu’ presto possibile”.
Lunedi’ il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha annunciato l’avvio della privatizzazione del Gruppo Ferrovie dello Stato precisando che non potra’ superare il 40%. Il governo sta inoltre valutando lo scorporo di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana). Il gruppo ha un fatturato di 8,4 miliardi di euro e circa 70mila dipendenti, per un totale di 16mila chilometri di rete ferroviaria.
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, ha apprezzato la scelta del management e dell’intero consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato di fare un passo indietro rinunciando al proprio incarico nella societa’.
“A tutti gli amministratori, e in particolare a Marcello Messori e a Michele Elia nei rispettivi ruoli di presidente e amministratore delegato – sottolinea il ministro in una nota – va la gratitudine del Governo per il lavoro svolto.
Provvederemo rapidamente alla nomina del management chiamato a condurre la societa’ nel processo di valorizzazione avviato formalmente con il DPCM varato questa settimana dal Governo”.(AGI)