L’esercito iracheno ha lanciato una nuova offensiva contro le postazioni dell’Isis nella localita’ di Majmur e diverse zone della strategica località di al-Qayara, 50km a sud di Mosul, principale roccaforte dell’Isis in Iraq. L’attacco, cominciato nella notte e accompagnato da intensi bombardamenti dell’artiglieria, e’ stato preceduto da una serie di bombardamenti e procede con la copertura delle forze aeree della Coalizione internazionale. Secondo quanto riferisce un comunicato della difesa irachena, l’offensiva è la prima fase dell’operazione che il governo di Baghdad vuole concludere entro quest’anno con la riconquista di Mosul, la maggiore citta’ nel nord del Paese. Mosul è stata occupata dall’Isis nel 2014 ed e’ la citta’ piu’ grande sotto il controllo delle milizie jihadiste. Al-Qayara e’ un’importante enclave strategico dell’Isis nella provincia di Ninive, di cui Mosul e’ capitale.
L’esercito siriano ha raggiunto gli ingressi occidentale e sud-occidentale della città monumentale siriana di Palmira, dove sono cominciati gli scontri con i miliziani dell’Isis. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i Diritti umani. I jihadisti intanto, attraverso altoparlanti, stanno chiedendo agli abitanti di allontanarsi all’avvicinarsi degli scontri. Secondo l’ong, gli scontri, che si sono fermati per alcune ore appena passata la mezzanotte, sono ripresi in una zona agricola annessa al quartiere di al-Garf, nella parte occidentale della localita’. I combattimenti sono accompagnati da pesanti bombardamenti dell’aviazione russa e di quella siriana. I jihadisti hanno minato i campi nell’area per impedire l’avanzamento delle truppe. L’Isis ha conquistato Palmira, le cui rovine grecoromane sono Patrimonio Mondiale dell’Unesco, lo scorso 20 maggio, dopo un’offensiva in cui ha conquistato ampie zone del settore orientale della provincia di Homs, alla frontiera con l’Iraq. (AGI)