Un grande esponente del rapporto tra Italia e Brasile muore a San Paolo e lascia un esempio di dedicazione dove è passato

La comunità italobrasiliana ha perso uno dei suoigrandi nomi lo scorso 6 aprile, a San Paolo. Rubricista di Comunità per più di un decennio, Ezio Maranesi regalava ai lettori osservazioni acute sula politica italiana, ma anche su economia e aspetti del quotidiano. Uno dei primi direttori della Fiat a Belo Horizonte, anche dopo essere andato in pensione ha deciso di continuare a vivere in Brasile. Ha ricevuto diversi titoli e omaggi durante la sua vita, come la nomina di ambasciatore di Cremona nel mondo nel 2012, formalizzata durante la festa della Associazione Latinoamericana della città. Ezio era originario della città conosciuta come la città del violino, culla di Antonio Stradivari. È stato anche direttore della Stampa Italiana in Brasile e ha avuto cariche come segretario generale della Camera di Commercio Italiana di San Paolo e presidente della Camera di Commercio del Nordest brasiliano.
— La sua carriera è stata prestigiosa. Anche dopo la pensione, ha deciso di rimanere in Brasile. Gli piaceva collaborare come rubricista con Comunità, perché era un modo di mantenersi in comunicazione con la comunità, anche se pensionato — dichiara la vedova Fernanda Maranesi, che ha conosciuto Ezio, negli anni 70, quando lavoravano presso l’azienda Olivetti ad Ivrea, in provincia di Torino.
Il capo redattore di Comunità, Pietro Petraglia, lamenta la morte del rubricista e amico come una perdita inestimabile.
— Ezio ci lascia un vuoto. Aveva sempre delle analisi di contrapunto perspicaci e colte. Mente importante nella nostra comunità italiana, che mancherà molto a tutti coloro che l’hanno conosciuto o hanno avuto contatti attraverso i suoi articoli su Comunità.
Il presidente della Camera italobrasiliana di Commercio di San Paolo di cui Maranesi è stato segretario generale dal 1996 al 2005, ha sottolineato la sua professionalità:
— È stato un professionale ad alto livello con una vasta conoscenza dei mercati italiano e brasiliano. La Camera porge le sue sincere condoglianze ai familiari — ha dichiarato Edoardo Pollastri a Comunità.
Ezio Maranesi è deceduto a San Paolo,  a 82 anni, lasciadue figlie: Anna, 50 anni, e Elena, 42 anni.   

Frasi di Maranesi pubblicate su Comunità:

L´italiano cerca un leader politico
“La politica, intesa nel giusto senso, è valutazione di ciò che il popolo vuole, è scelta, è decisione, con un progetto chiaro di progresso, nel senso più ampio del termine e nell’unico interesse degli italiani”.

Il gelato del ministro
“È una questione di eleganza, di misura, di delicatezza. La volgarità sguaiata ferisce le persone normali”.

La palude
“All’Italia di oggi, per uscire dalla palude, serve un premier giovane e coraggioso, che badi molto più alla sostanza che alla forma, che chiami le cose col loro nome”.

Il Senato vota la decadenza del senatore Berlusconi
“Il politico, per ciò che rappresenta e per ciò che è chiamato a fare, dovrebbe sempre e comunque essere e apparire onesto, come la famosa moglie di Cesare”.

Frontex Plus
“Penso sia moralmente lecita ogni azione tendente a evitare il ripetersi, a nostro danno, di atti di banditismo”.

Moralità all’italiana
“In Italia un parlamentare su dieci ha avuto o ha guai con la giustizia: nessuno si è dimesso. E’ considerato paese ad alto indice di corruzione e l’evasione fiscale vale il 10-15% del prodotto lordo”.

Integrazione e terrorismo
“La non integrazione, da sola, non crea il terrorismo; esso nasce dal fanatismo di individui che mai accetterebbero di integrarsi in una cultura occidentale”.

E adesso, Scorpioni?
“E da ora in poi, quando alla notte torni a casa e, come sempre, guardi il cielo e conti le stelle, ti accorgerai che ne manca una. Non è cattivo presagio; in realtà quella stella non c’è mai stata. Te l’avevano fatta immaginare”.