Jackson si scusa di non parlare italiano, ringrazia le Istituzioni presenti – tra di loro il ministro l’Istruzione e la Ricerca, Stefania Giannini – e poi chiede: “dove sono gli studenti?”, suscitando l’applauso dei 200 ragazzi selezionati per essere i primi in Europa ad accedere al mondo hardware e software della Mela per imparare come sviluppare app.
“Il premier italiano ci ha chiesto di portare qui la prima Academy europea – ricorda Jackson – qui studieranno giovani che vengono da 11 regioni italiane e da altri Paesi. Con l’Academy proviamo a cambiare e migliorare il mondo con la tecnologia”. “Il bello di questo grande mercato mondiale è che è aperto a tutti. Se avete buone idee, potrete realizzarle, e lo farete lavorando insieme, con i vostri professori in spazi aperti e creativi”, aggiunge.
Il rettore dell’Universita’ Federico II, Gaetano Manfredi, sottolinea come questo sia “un giorno speciale”. “Fino a poco piu’ di 30 anni fa qui c’era una grande fabbrica, che produceva cibo, ma anche il reddito del quartiere. Poi ha chiuso. Ora c’è una fabbrica in grado di costruire menti”.
L’Academy e’ frutto di un’intesa siglata tra il premier Matteo Renzi e Apple nello scorso gennaio e l’ateneo napoletano in 4 mesi è riuscito a costruire gli spazi e a effettuare le selezioni di docenti e studenti. Scelti in 200 tra le migliaia di ragazzi che avevano presentato la propria candidatura. Oggi parte il primo di due corsi della durata complessiva di 9 mesi diviso in 2 semestri.
“Parte l’Academy di Apple, come promesso con Tim Cook. Napoli ha tanto futuro davanti. Se riparte il Sud, riparte l’Italia”, twitta il premier. E su Facebook pubblica una sua foto con il numero uno del colosso di Cupertino, assicurando: “Il Governo c’è, pronto a fare la sua parte” .
Bello che oggi parta ufficialmente la Academy di Apple. Napoli ha tanta bellezza e un grande futuro: il Governo c’e’, pronto a fare la sua parte”, scrive poi Renzi sulla sua pagina Facebook. “Grazie al mio amico Tim Cook per aver mantenuto l’impegno di investire su Napoli. E’ solo l’inizio, ci divertiremo insieme”, conclude il presidente del Consiglio.
A fare gli onori di casa all’inaugurazione dell’ateneo di San Giovanni a Teduccio, alle porte del capoluogo partenopeo, oltre al rettore, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.
Il modello dell’ateneo e’ quello dei centri ricerca Apple: classi di grandi dimensioni a pianta aperta. “E’ una cosa nuova per noi”, ha dichiarato al Guardian Leopoldo Angrisani, professore universitario che ha contribuito alla realizzazione del centro.
“Piccoli gruppi di studenti siederanno a tavoli rotondi dotati di sistemi acustici speciali in modo che il docente potra’ comunicare con ogni desk individualmente. Tutti i corsi saranno tenuti in inglese, visto che sono pensati per essere aperti a ragazzi di tutto il mondo”. La competitivita’ poi, conclude Angrisani, “sara’ una parte fondamentale del corso”. (AGI)