Dicendosi “lieto” di avere quest’anno “l’opportunità di celebrare la Festa” alla Farnesina, Alfano si è rivolto a tutte le donne dell’Amministrazione: “a tutte voi, in servizio a Roma e all’estero, dico semplicemente grazie. Un grazie che vuole dire tante cose… Grazie per il vostro straordinario impegno, per la vostra forza, per la grande determinazione e per il vostro prezioso e insostituibile contributo di idee, che offrite con passione e con spirito di squadra”.
“Sempre più protagoniste sugli scenari internazionali”, ha riconosciuto Alfano, “operate energicamente anche in teatri di guerra, in Paesi difficili, in condizioni di emergenza, sotto enormi pressioni, senza mai far mancare la vostra sensibilità e la vostra tenacia. Senza dimenticare, in poche parole, di essere donne”.
“La Farnesina”, ha proseguito il ministro, “è – e vuole esserlo sempre più – un punto di riferimento per i ruoli che ricoprite e che vi accingete a ricoprire in Italia e nel mondo. In tutti i consessi internazionali in cui è presente l’Italia, il Ministero degli Esteri promuove azioni concrete per il contrasto a ogni forma di discriminazione verso le donne: non c’è sviluppo sostenibile senza un pieno empowerment femminile”.
“Questa giornata rappresenta una bella occasione in più per riflettere sulle vostre conquiste sul piano sociale, economico, politico e culturale, ma è anche uno stimolo per continuare a perseguire gli obiettivi che realizzano pienamente il principio della parità di genere. Lungo questo percorso gli uomini devono essere sempre al vostro fianco”, ha concluso Alfano, rivolgendo infine alle donene degli Esteri “un caloroso augurio per il vostro futuro!”. (AISE)