“Il percorso di integrazione dei Balcani Occidentali è essenziale per il completamento del progetto europeo”, sostiene Alfano: “l’Italia lo sostiene con determinazione e con coerenza anche per l’interesse diretto alla stabilità di una regione confinante e alla promozione del Sistema Italia”.
Nella capitale serba, Alfano incontrerà il primo ministro Aleksandar Vucic ed il vice premier e ministro degli Esteri Ivica Dacic. Con essi discuterà di sfide comuni e obiettivi condivisi, con particolare attenzione all’ulteriore approfondimento della partnership bilaterale, al sostegno di Roma al percorso di integrazione europea della Serbia nel quadro della cooperazione regionale e alla questione migratoria.
A Belgrado il ministro avrà inoltre un incontro con esponenti della comunità di imprenditori italiani in Serbia, dove operano 600 nostre imprese, e visiterà l’aula di giustizia “Giovanni Falcone”, l’unica in Serbia dedicata a un magistrato straniero, dove Alfano saluterà ufficiali, esperti e magistrati italiani che in Serbia lavorano nel settore dell’assistenza su legalità e sicurezza.
Domani poi, martedì 14 marzo, la missione balcanica proseguirà a Tirana, dove Alfano incontrerà il suo omologo Ditmir Bushati per fare il punto sullo stato dei rapporti bilaterali e per una riflessione congiunta sulla situazione nei Balcani Occidentali e sulla prospettiva europea della regione, in vista del Vertice di Trieste.
Alfano incontrerà quindi il primo ministro albanese Edi Rama e il presidente della Repubblica Bujar Nishani. In programma anche un incontro con il leader dell’opposizione Lulzim Basha. (AISE)