Nell’esplosione di tre ordigni rudimentali nascosti in una siepe al passaggio del pullman che stava portando la squadra del Borussia-Dortmund a disputare la partita di Champions League contro il Monaco è rimasto ferito il giocatore spagnolo Marc Batra, operato al polso per rimuovere alcune schegge di vetro. Il giorno dopo la Procura ha comunicato l’arresto di un sospetto islamista e la perquisizione dell’appartamento di un secondo sospetto. Ma cosa sappiamo finora di quanto accaduto a poca distanza dall’hotel in cui alloggiava la squadra tedesca?
Ci sono state due rivendicazioni
una di stampo islamista trovato poco lontano dal luogo dell’attentato e che inizia con una invocazione ad Allah
una da ambienti dell’antifascismo e dell’autonomia tedeschi che gira sul web
La procura federale tedesca è incaricata di coordinare le indagini
Cosa dice la rivendicazione islamista
Nel documento ci sono riferimenti alla strage del mercatino natalizio di Berlino, dove il tunisino Anis Amri ha lanciato un Tir contro la folla causando la morte di 12 persone e decine di feriti. Vi si sostiene che i Tornado tedeschi “partecipano all’assassinio dei musulmani nel Califfato della milizia jihadista dello Stato Islamico”, motivo per cui anche sportivi ed altre celebrita’ “in Germania e in altre nazioni crociate” sarebbero stati inclusi nella “lista di morte dell’Isis”.
Cosa dice la rivendicazione degli autonomi
Accusa “la politica del Borussia Dortmund”, che non sarebbe sufficientemente impegnato “contro i nazisti e i razzisti”. (AGI)