La creazione dei corridoi umanitari per i migranti e i profughi colloca l’Italia “all’avanguardia della solidarietà” e rappresenta un momento di realizzazione concreta dei principi della Costituzione italiana. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, inaugurando gli spazi ristrutturati dell’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà.
Povertà e flussi migratori, ha spiegato Mattarella, costituiscono un “unico fronte di aiuto verso chi si trova in condizioni di difficoltà”. “Il nostro paese – ha aggiunto – è stato in questi anni ed è all’avanguardia della solidarietà, lo è anche in questi giorni con i corridoi umanitari, accogliendo migranti e profughi che giungono da paesi tormentati dalla guerra. Non ne facciamo un titolo di vanto, ma in questo modo osserviamo la nostra Costituzione, le carte sui diritti dell’uomo e i principi umanitari della convivenza”.
Durissima la replica del leader leghista Matteo Salvini: “Mi incazzo come un gufo, oggi Mattarella è in visita a un centro per le popolazioni migranti quando ci sono milioni di bimbi in Italia sotto la soglia della povertà. Che cazzo ci va a fare Mattarella quando ci sono milioni di bimbi in Italia che vivono sotto la soglia della povertà assoluta”.
“Renzi, che va in giro a fare il fenomeno, spieghi alle famiglie dei due italiani forse uccisi e alle famiglie di chi probabilmente cadrà quello che non ha fatto il governo di fronte alla guerra. Siamo di fronte ad un allarme planetario e Mattarella gode che qui sbarcano decine di migliaia di persone. Mentre arrivano le notizie dalla Libia, il Presidente della Repubblica si vanta del fatto che l’Italia è all’avanguardia per l’accoglienza degli immigrati. Questi o sono matti o sono complici, da Renzi a Mattarella”. E ha aggiunto: “Abbiamo due persone strane al posto sbagliato nel momento sbagliato”.
Dal Pd arriva la difesa per il Presidente: “Le parole di Salvini sul Presidente Mattarella, a cui va la nostra stima, sono indegne. Il leader leghista si pulisca la bocca e si vergogni”, dice Emanuele Fiano. “Noi rivendichiamo con orgoglio l’impegno umanitario profuso per salvare la vita di chi fugge dalle guerre. E’ chiaro come Salvini oramai faccia di tutto pur spostare l’attenzione dai guai del suo partito”, prosegue l’esponente della segreteria Pd. “Lasci perdere quindi le mani sporche di sangue e ci parli – conclude – delle dentiere in Lombardia e dei soldi rimasti nelle mani dei leghisti coinvolti nello scandalo”. (AGI)