Il consiglio direttivo della Bce ha tagliato tutti i tassi, portando a zero il tasso di rifinanziamento pronti contro termine che era a 0,05%. Tagliato ancora il tasso sui depositi che passa da 0,30% a 0,40%. Il marginale schende di 10 punti base da 0,30% a 0,20%. Il board guidato da Mario Draghi ha alzato a 80 miliardi al mese (dai precedenti 60) la portata del quantitative easing, esteso anche ai bond delle aziende (i corporate bond) emessi da società non bancarie. (AGI)