LA RIABILITAZIONE
“Mi aspettano mesi di riabilitazione”, spiega il leader di Forza Italia che non si sottrae alle domande dei cronisti: “In Italia c’è una preoccupante carenza di leader. Il Pese è passato dal bipolarismo al tripolarismo che vedo molto pericoloso, dove non ci sono leader cui poter affidare il proprio destino”. E poi aggiunge che dopo la riabilitazione sarà “di nuovo utile all’Italia e agli italiani”
LEGGE ELETTORALE
“La riforma costituzionale e la legge elettorale potrebbero portare a un governo dei 5 stelle, come s’e’ visto nelle recenti elezioni comunali” ha sostenuto Silvio Berlusconi. “Il sistema – ha continuato – e’ fatto in modo tale che questo sarebbe il risultato sicuro alle prossime elezioni. Credo ci sia molto da fare all’interno del nostro Paese con amore, consenso e affetto in un momento in cui non mancano le complicita’ dei giornali che non fanno che far emergere tutti i giorni il peggio”.
BREXIT
Dopo il voto sulla Brexit e con la possibile “uscita dell’Inghilterra puo’ prendere il via un processo di disgregazione” dell’Unione Europea. E’ quanto sostiene l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi parlando con i giornalisti dopo le dimissioni dall’ospedale San Raffaele. Per il leader di Forza Italia “la gente giovane non si ricorda che cosa e’ stata la guerra fredda e le due grandi guerre. Quando i padri fondatori dell’Europa hanno pensato all’Unione europea – ha aggiunto – hanno pensato si’ alla pace, ma hanno pensato anche a non avere confini europei e ad un’Europa che fosse un faro di civilta’, che potesse intervenire nel mondo dove ce n’era bisogno”. Purtroppo , ha proseguito, “tutto questo l’Europa non l’ha mai raggiunto”.
MILAN
Berlusconi ha quindi parlato della situazione del Milan: “Il Milan ha ormai un percorso avviato verso i cinesi” che si impegneranno a investire nella società 400 milioni nei prossimi due anni. E a chi gli chiedeva se avesse controllato che gli acquirenti cinesi non fossero comunisti, l’ex Cav ha risposto: “Ormai il comunismo in senso classico non esisite più in Cina. È un paese capitalistico”. (AGI)