Il riferimento di Bertone nell’intervista al Corriere è ai 300 mila euro che da tempo il cardinale afferma di aver pagato attraverso l’ente proprietario dell’appartamento e dell’intero Palazzo San Carlo nel quale è ubicato. “Proprio così, secondo le fatture che mi aveva mandato il Governatorato. Solo dopo sono saltati fuori pagamenti ulteriori, si parlava di duecentomila e adesso vedo che sarebbero addirittura 422 mila euro, più del doppio. Di queste manovre, di questa filiera di pagamenti io non sapevo assolutamente nulla. Leggo di fatturazioni fuori dall’Italia, è stranissimo che si combini una manovra simile…”, sostiene. E la donazione di 150 mila euro che ha fatto più tardi, a dicembre, al Bambin Gesù? “Considerato il danno provocato da altri, ho voluto fare una donazione volontaria per sostenere la ricerca sulle malattie rare. E’ vergognoso che alcuni continuino a parlare di ‘risarcimento’. Io non ho restituito nulla perché non ho rubato nulla. La presidente dell’ospedale ha riconosciuto la mia estraneità, il cardinale Parolin ha detto che la questione è risolta. Saranno altri se mai a dover rispondere”. (AGI)