Nuovo duro colpo per Samsung che, dopo aver posto fine alla vendita, ha annunciato il blocco totale della produzione del suo smartphone di punta il Galaxy Note 7 sempre per i problemi di surriscaldamento che avevano causato in alcuni casi un principio di incendio del telefonino.
“Anteponendo a tutto la sicurezza dei nostri consumatori abbiamo assunto la decine finale di fermare la produzione del Galaxy Note 7” si legge in una nota dell’azienda che ha anche ordinato il ritiro di 190.984 esemplari dello smartphone in Cina. I clienti otterranno non solo il rimborso completo ma anche un bonus extra di 300 yuan pari a 40,5 euro. L’annuncio dello stop della produzione è solo l’ultima puntata della ‘via crucis’ che ha visto protagonista il Galaxy Note 7 di cui solo il mese scorso sono stati richiamati 2,5 milioni di esemplari in 10 Paesi perchè la batteria agli ioni di litio esplode mentre è sotto ricarica. Secondo gli esperti si tratta di un danno di immagine senza precedenti. Infatti anche i nuovi modelli con cui sono stati sostituiti quelli difettosi hanno presentato lo stesso problema come rivelato ieri dal colosso sudcoreano. (AGI)