Immediati i commenti su twitter: molto utenti del social giudicano la vignetta “sconvolgente”, “indecente”, altri chiedono “rispetto” per le vittime e altri ancora manifestano orgoglio per non essersi associati ai “‘Je suis Charlie’ quando il periodico fu colpito dall’attentato del gennaio 2015. Decine di profili esprimono sconcerto perche’ ritengono insultati i morti italiani. Ma c’e’ anche chi difende Charlie Hebdo. “Siamo tutti Charlie finche’ Charlie non sfotte noi”, scrive un utente. “Per onor di cronaca, puo’ piacere o no, ma: non e’ satira, e’ humor nero. Lo hanno fatto anche su loro stessi”, scrive un altro. E ancora: “Fino a poco fa tutti difendevamo la satira e la sua liberta’ di espressione. Oggi per coerenza dobbiamo tacere”.(AGI)