Massimo D’Alema ha attaccato i vertici del Pd e ha denunciato “lo snaturamento” del centrosinistra: “Il partito della Nazione? Già esiste, è evidente, lo dicono i numeri”, ha lamentato l’ex premier a margine di un convegno di Sinistra Italiana a Roma, “la maggioranza di governo si fonda da un lato sull’apporto determinante della componente ciellina del berlusconismo (Alfano, Lupi), dall’altro su Verdini, Cicchitto”. “Io penso che la rottura a sinistra sia molto pericolosa”, ha inistito D’Alema, “perché non credo che Verdini e Alfano ci porteranno tanti voti quanti rischiamo di perderne dall’altra parte. Bisogna ricostruire il centrosinistra con un lento lavoro culturale e non con la creazione di partitini a sinistra, ma il gruppo dirigente attuale non sembra interessato a questo obiettivo. All’interno del partito non c’è più alcuna discussione politica”.
L’ex premier è andato all’attacco anche sulla gestione delle primarie a Roma e Napoli: “I comportamenti del gruppo dirigente di questi giorni sono improntati a uno spirito fazioso. A Roma c’è bisogno di una personalità più forte e autorevole di Giachetti, a Napoli non abbiamo molte possibilità di vincere”. Per D’Alema lo sforzo degli attuali vertici del Pd è “quello di dare la colpa” a qualcuno in vista delle amministrative, piuttosto che “cercare di vincerle”. Si chiederà a Renzi un passo indietro in caso di sconfitta alle elezioni? “Renzi – risponde D’Alema – non è una persona che si scolla facilmente dalla poltrona di capo del governo, inutile avanzare questo tipo di richieste”.
Già in una intervista al Corriere della Sera, D’Alema aveva ammonito: “Sta crescendo un enorme malessere alla sinistra del Pd che si traduce in astensionismo, disaffezione, nuove liste, nuovi gruppi. Si tratta di un problema politico e non di un complotto di D’Alema, che è impegnato in altre attività di carattere culturale e internazionanale”.
Dal fronte renziano sono arrivate subito le repliche all’ex segretario. “D’Alema torna dall’Iran, dice non so nulla, ma sentenzia che Giachetti non e’ all’altezza? Vuol far perdere il PD questa e’ la verita’ #sleale”, ha twittato il senatore Pd Stefano Esposito. (AGI)