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Home > Dalle slot alla casa di Montecarlo, cosa c’è dietro i soldi sequestrati a Fini

Dalle slot alla casa di Montecarlo, cosa c’è dietro i soldi sequestrati a Fini

29 de maio de 2017 - Por Comunità Italiana

Un milione di euro in polizze vita è stato sequestrato a Gianfranco Fini dal Gico della Guardia di Finanza. la richiesta è partita dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma nell’ambito dell’inchiesta che vede l’ex presidente della Camera e tutti i parenti di sua moglie indagati per vari reati tra cui anche il riciclaggio per una serie di “affari” con il re dei videopoker Francesco Corallo.

I protagonisti
Gianfranco Fini: ex parlamentare di Alleanza Nazionale ed ex presidente della Camera
Elisabetta Tulliani, moglie di Fini
Sergio Tulliani, impiegato in pensione dell’Enel e padre di Elisabetta
Giancarlo Tulliani, fratello di Elisabetta
Francesco Corallo, ‘re delle slot’
Le novità
Secondo gli inquirenti fu Gianfranco Fini a decidere l’acquisto della casa di Montecarlo, comprata con soldi derivanti dal sistema riciclaggio messo in piedi dal re delle slot machine Francesco Corallo
Il sequestro preventivo riguarda due polizze vita del valore di 495mila euro l’una
Da dove è partito tutto
L’indagine aveva portato nel dicembre 2016 all’arresto di Francesco Corallo, a capo della società offshore Atlantis, (diventata poi Bplus e infine Global Starnet) da 12 anni principale concessionaria dello Stato per le slot machine.

Insieme a Corallo erano finiti in manette anche Rudolf Theodoor, Anna Baetsen, Alessandro La Monica, Arturo Vespignani e Amedeo Laboccetta (poi scarcerato dal riesame). Tutti implicati in un’organizzazione criminale che, a partire da Atlantis, riciclava attraverso società offshore il denaro che invece doveva essere versato allo Stato. E in questo giro di soldi si inseriscono anche i Tulliani, che attraverso compravendite immobiliari avrebbero aiutato Corallo, il “re delle slot”, a far sparire quasi 4 milioni di euro. (AGI)

Comunità Italiana

A revista ComunitàItaliana é a mídia nascida em março de 1994 como ligação entre Itália e Brasil.