“Apprendiamo con profondo dolore della morte di Leo Zanier. Lo ricordiamo come figura di primo piano della nostra comunità: dirigente dell’associazionismo democratico, scrittore originale e poliedrico, studioso dei fenomeni dell’integrazione linguistica e culturale, sindacalista appassionato”. Così in una nota Sinistra Italiana in Svizzera esprime il suo cordoglio per la morte di Zanier, scomparso il 29 aprile a 82 anni.
“L’ECAP CGIL, messa in piedi da Zanier insieme ad altri intellettuali degli anni settanta, resta a tutt’oggi una grande rete di scuola popolare al servizio degli immigrati in Svizzera”, prosegue la nota. “A noi piace ricordarlo anche come figura della sinistra italiana in Svizzera. Ricordiamo le analisi complesse e lucide di cui era capace, la passione con cui propugnava i diritti e la giustizia sociale. Ci mancheranno le idee e talvolta anche le critiche che lui esprimeva nelle organizzazioni della sinistra politica e sindacale in cui ha militato. Ci mancherà il vocione bonario con cui Leo catturava l’attenzione dei compagni”.
“Ai suoi cari, alla Fondazione ECAP – conclude la nota – il cordoglio affettuoso delle compagne e dei compagni di Sinistra Italiana in Svizzera”. (aise)